00:00 21 Marzo 2010

Incertezze di inizio primavera e per Pasqua non promette nulla di buono

Smantellata l'alta pressione, le correnti atlantiche a tratti umide prendono in mano le sorti del tempo sul Mediterraneo e sull'Italia. Intorno a Pasqua possibile un ulteriore peggioramento.

Lanciata a pieni regimi, la primavera ci mostra subito la sua estrema versatilità. Dal sole e dal tepore si passa al grigio e, su diverse zone d’Italia, anche a tempo a tratti uggioso. Questa fase capricciosa proseguirà fino a giovedì 25, con sole e nubi che si spartiranno il nostro territorio nello spazio e nel tempo. Il nord risulterà più spesso avvolto dalle nubi, il centro e il sud invece godranno di un maggior soelggiamento.

A seguire le correnti umide provenienti dall’oceano riusciranno ad assestare un colpo più deciso sospingendo una perturbazione che sul finire della settimana si occuperà di aspergere con una nuova passata di precipitazioni le nostre regioni settentrionali e forse anche quelle centrali.

Per contro le temperature, pur altalenando a seconda della presenza o meno del soleggiamento ormai deciso, si assesteranno intorno alle medie previste per il periodo, risultando a tratti superiori, soprattutto al centro e al sud, dove da mercoledì 24 inizieranno a soffiare insistenti correnti meridionali.

Tale status rimarrà pressochè invariato fino alla fine del mese. In seguito le manovre dell’atmosfera pare non vogliano promettere nulla di buono. La maggior meridianizzazzione dei flussi potrebbe costringere aria più fredda di origine nord atlantica a discendere verso il comparto centro-occidentale del Mediterraneo favorendovi lo sviluppo di un centro depressionario di tutto rispetto.

Pasqua con l’ombrello dunque? E’ molto presto per dirlo ma stiamo in campana. Questo periodo risulta notoriamente incline ai colpi di scena.
Autore : Luca Angelini