00:00 21 Ottobre 2013

In Cina tutto fermo per l’inquinamento: eccezionali misure contro lo SMOG!

Si superano le soglie d'allarme? In Cina si ferma tutto, in Italia si fanno le domeniche a piedi.

Da noi si fanno le domeniche a piedi programmate, magari dopo che è appena piovuto, c’è stato forte vento o sta nevicando, invece in Cina fanno sul serio e non potrebbero fare altrimenti. Una cortina di smog soffocante avvolge da oltre 48 ore tutto il nord-est della nazione, vicino al confine con la Russia e la Corea del Nord.

Le autorità sono state costrette a chiudere tutto, ma proprio tutto. Stop alla circolazione sulle strade, autostrade, aeroporti, negozi, tutti a casa ad aspettare che l’inquinamento torna a livelli accettabili.

Ha chiuso una città di ben 11 milioni di abitanti, Harbin, dove la densità delle famigerate polvere sottili Pm 2.5, quelle più tremende, che si infilano senza pietà nei nostri polmoni, aveva raggiunto i 1000 microgrammi per metro cubo in molte zone cittadine. Il limite oltre il quale la loro concentrazione diventa pesantemente nociva per la salute è di 300 microgrammi, anche se l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne sogna solo 20 microgrammi…Un valore utopistico.

Qui non siamo a questi livelli, ma non ci sarebbe nemmeno bisogno di raggiungerli per chiudere a scopo dimostrativo almeno per un giorno tutto o quasi tutto quando servirebbe veramente. Occorrerebbe davvero un provvedimento senza precedenti durante un giorno feriale per sensibilizzare  la popolazione sul gravissimo problema dell’inquinamento atmosferico. Tutti a casa, per un giorno non si lavora, concediamo una tregua all’aria…In Cina l’hanno fatto.

Autore : Alessio Grosso