00:00 2 Dicembre 2008

Il vortice polare accelera: alta pressione alla ribalta?

Decisa sterzata da parte di quasi tutti i modelli questa mattina verso un tempo più mite. L'alta pressione, tuttavia, non dovrebbe entrare in scena direttamente sull'Italia.

E’ sempre li, ad un passo da noi. In questi ultimi giorni è stata umiliata dalle correnti fredde nord atlantiche, ma nei prossimi giorni il suo pancione tornerà ad incombere sull’ovest del Continente, pur mantenendo la sua parte forte sul vicino Atlantico.

Cosa succede? Succede che di colpo il getto sulla media Europa torna ad accelerare, conseguenza diretta di un nuovo forcing del vortice polare, molto debole fino a questo momento.

La corrente a getto che accelera è una sorta di “calcio di rigore” per l’alta delle Azzorre. Il suo aspetto diventa più massiccio, le correnti iniziano ad “ingobbirsi” e le depressioni faticano ad entrare nel Mediterraneo.

Scenari visti innumerevoli volte nel corso degli inverni scorsi. Addirittura le ultime 2 stagioni sono state invalidate ad opera di questa alta pressione, che invece di trovarsi in Atlantico aleggiava su di noi.

Nei prossimi giorni il suo fiato arriverà fino da noi, ma il cuore caldo dell’anticiclone risulterà sempre spostato ad ovest. Niente geopotenziali rosso fuoco a dicembre sulle nostre teste, quindi.

La prima decade di dicembre appare ormai segnata, ma attenzione! A nostro giudizio si tratta solo di una pausa e non di un’inversione di tendenza.

Gli indici torneranno ad essere favorevoli dopo il 10. E’ prevedibile, quindi, che l’alta pressione torni a puntare verso nord, aprendo nuovi scenari freddi per la nostra Penisola. Dopo tutto, una pausa pià mite ci può anche stare.
Autore : Paolo Bonino