00:00 10 Aprile 2015

Il video più angosciante con l’attimo più tremendo del terremoto di L’Aquila…

Il terremoto come la guerra o forse peggio.

Abbiamo aspettato qualche giorno per ricordare il momento che ha sconvolto la vita di migliaia di persone a L’Aquila in quell’aprile del 2009, cancellato tante vite umane all’improvviso e in maniera ingiusta e vigliacca.

Ecco la natura "amica", cosa è in grado di provocare all’uomo. Noi siamo capaci di costruire male, siamo capaci per egoismo e menefreghismo di lasciare la gente al suo destino, senza casa e senza avvenire, ma non siamo peggio della natura scatenata, che quando davvero vuole essere sadica, colpisce nel mucchio senza guardare meriti o demeriti, donne, uomini, bambini o neonati.

E’ difficile stare al mondo, perchè la vita stessa è un terremoto continuo, magari solo di 3 gradi richter, ma che ci mina gradualmente le fondamenta, con la sua burocrazia estenuante, con tasse e balzelli di ogni genere, scadenze, appuntamenti, rituali, il lavoro che scricchiola, la salute minata da malattie di ogni genere e la gioventù che illude e ci illude di poter cambiare le cose.

La minaccia di fenomeni atmosferici estremi in un territorio fragile e in gran parte montuoso come il nostro, l’alto rischio di terremoti devastanti e di frane ci lascia sempre sul chi vive. Il terremoto oltretutto è come la guerra o forse peggio. Il ricordo delle bombe che si abbattevano su case, strade e ferrovie è ancora vivissimo in chi ha vissuto la guerra, il tremendo senso di impotenza e l’angoscia che ti pervade accompagnerà per tutta la vita chi ha vissuto gli attimi del terremoto.

Abbiamo trovato allora il video che più di tutti descrive quell’angoscia durante una scossa minore, quella del 7 aprile, quei pochi secondi dicono tutto, il terremoto sconvolge dentro e chi sopravvive si porta dentro quelle scosse per sempre.
 

Autore : Alessio Grosso