00:00 10 Aprile 2015

Il tempo si guasterà dopo metà mese? Guardate cosa spunta…

Il modello americano tra le righe fa intuire che la svolta barica potrebbe non essere così lontana.

Una volta che una configurazione barica si modifica tutti gli scenari cambiano.
L’idea che ci siamo fatti in questi giorni è che il tempo si sia riassestando; va infatti in onda la classica calma apparente che accompagna proprio i passaggi stagionali, prima che nuovi attori entrino in scena.

Per il modello americano sembra gradualmente maturare il periodo di affondi perturbati in arrivo dal nord Atlantico con penetrazione un po’ più occidentale: ancora scambi meridiani comunque, che potrebbero però preludere ad un graduale ingresso del flusso perturbato atlantico entro fine mese.

Se così fosse la primavera tornerebbe a ricalcare scenari piovosi già visti in passato e con pochi momenti veramente stabili. L’affondo depressionario che il modello americano prevede in alcune corse perturbatrici entro lunedì 20 non sarebbe infatti cosa leggera.

La sua credibilità è confermata anche dall’orientamento del modello canadese e che in parte vede anche l’europeo. Insomma è difficile pensare in questo momento che la primavera possa risultare in prevalenza anticiclonica.

Il cuneo che abbiamo sulla testa non dà molta garanzia di stabilità e, a nostro avviso, potrebbe essere facilmente battuto da un’incursione perturbata anche moderata.

Dunque attenzione! Godiamoci queste giornate nel complesso gradevoli e tranquille, perchè il tempo potrebbe farci nuovamente qualche dispetto. Chi aspetta con ansia la pioggia comunque si tranquillizzi, non veniamo certo da fasi siccitose. Chi soffre di allergia invece è destinato a soffrire un po’ e a costoro va tutta la nostra solidarietà.

 

Autore : Alessio Grosso