00:00 14 Marzo 2014

Il tempo peggiorerà gradualmente da giovedì 20, guasto più serio da sabato 22?

Graduale cedimento dell'alta pressione e passaggio graduale da variabilità a maltempo.

Il maltempo dovrebbe tornare ad interessare l’Italia nel corso del week-end 22-23 marzo, quando da ovest sfonderà una saccatura con annesso minimo depressionario al suolo e una robusta perturbazione estenderà la sua influenza a tutto il Paese a partire dal settentrione.

Le nevicate sull’arco alpino interesserebbero soprattutto il settore occidentale, più vicino all’aria fresca di origine atlantica in arrivo, mentre su quello centro-orientale l’influsso del richiamo sciroccale potrebbe far cadere i fiocchi solo al di sopra dei 2000m.

In ogni caso piogge e temporali tornerebbero ad investire gran parte d’Italia, anche se i fenomeni più intensi si attendono sul settentrione e su parte del centro, segnatamente la Toscana.

I modelli stanno convergendo su questa linea previsionale che partirebbe da condizioni di variabilità previste da giovedì 20, quando le correnti si orienteranno da WSW, trasportando i primi corpi nuvolosi a ridosso delle Alpi e richiamando molta aria umida anche in direzione della Valpadana, dove potrebbero originarsi i primi piovaschi.

Venerdì 21 arriverebbe una seconda perturbazione, sempre destinata a colpire maggiormente i versanti sudalpini, prima di lasciar spazio ad un guasto più netto per sabato 22 e domenica 23, frutto proprio della virata delle correnti a sud ovest e del franco inserimento della saccatura. L’attendibilità rispetto a tale previsione al momento si aggira attorno al 55-60%.
 

Autore : Alessio Grosso