00:00 16 Agosto 2017

Il tempo e i bambini: perchè possono ammalarsi anche in vacanza?

Forse non tutti sanno che...

Non c’è un luogo perfetto in cui portare i bambini in vacanza, l’importante è che restino molto all’aria aperta, a patto ovviamente che non soffrano di allergie così gravi anche nel periodo estivo, da limitarne la permanenza nei parchi. 

Un bambino si ammala molto meno dai 9 anni in poi, quando le difese immunitarie cominciano a diventare importanti.

Certamente la meta ideale rimane il mare, purchè si passi più tempo possibile in riva, meglio ancora sarebbe in mare aperto, ma qui forse pretendiamo troppo. In ogni caso più si resta lontano dalla ressa delle zone trafficate dei paesi di villeggiatura e meglio è.

Se il bambino è allergico alle muffe è meglio evitare il lago, mentre una vegetazione scarsamente allergizzante è quella alpina oltre i 1500m di quota, ma qui l’avvertenza è sempre di proteggere il viso dei bambini dalla forte radiazione solare con cappellini e creme ad alta protezione.

Del resto al mare sono ben presenti gli acari, gli stessi che si trovano in città e gli alberghi con moquette sono i peggiori in cui far trascorrere una vacanza ai vostri bambini.

Molti genitori hanno sempre molta paura del vento, anche al mare, specie se un bambino ha sofferto spesso d’otite. In effetti se il bambino è sudato esporsi costantemente al vento non è di certo salutare e se la temperatura è bassa può generare poi muco notturno, oltre a veicolare attraverso le prime vie aeree sostanze allergizzanti, ma anche microbi, batteri e virus.

Tuttavia un po’ di brezza di mare giova alla salute, perchè allontana gli inquinanti e le sostanze allergizzanti dalla spiaggia.

Al mare i rischi di tonsilliti sono state di recente addebitate anche a bagni in acqua non propriamente pulita, così come all’eccessiva frequentazione di locali densamente popolati e fortemente condizionati come le sale gioco.

Il caldo eccessivo sulla pelle del bambino dà anche origine agli eritemi solari, evitabili indossando una maglietta in spiaggia durante le ore più calde. Il temporale in sè non provoca alcuna malattia, più che altro può essere pericoloso fare il bagno in acqua in queste circostanze.
 

Autore : Alessio Grosso