00:00 23 Maggio 2013

Il tempo della prossima settimana: tutte le prospettive

Diamo uno sguardo al tempo della prossima settimana e proviamo a lanciare una linea di tendenza che sia quanto più possibile vicina alla realtà.

Che la stagione primaverile (ma anche quella estiva) siano in evidente ritardo sulla tabella di marcia è una cosa che salta all’occhio di tutti. Un periodo invernale ed inizio primaverile caratterizzato da un’eccezionale evento di Stratwarming, ha lasciato in eredità una profonda falla barica che è riuscita ad avere forti ripercussioni sul tempo del nostro Paese sino alle porte dell’estate meteorologica. A fasi alterne continui affondi di aria molto fredda dal comparto nord-atlantico, interessano l’Europa occidentale e centrale, mantenendo un quadro termico complessivamente inferiore alla norma. Questo particolare stato meteorologico è inoltre caratterizzato da frequenti e talora intensi fenomeni di instabilità atmosferica.

Questa linea di tendenza pur con le dovute modifiche, pare mantenersi anche con l’arrivo della prossima settimana. Non si fermerà nemmeno i prossimi giorni l’irruenta spinta offerta dalla Jet Stream che dai settori atlantici trascinerà dei corpi nuvolosi sino alle regioni settentrionali.

Ci sono tuttavia alcune novità che meritano di essere menzionate; dopo la fase fredda ed instabile del prossimo week-end, il tempo atmosferico tenterà di attuare una modifica alla circolazione generale sul Mediterraneo.

Per capire cosa potrebbe avvenire a livello europeo, occorre sottolineare l’attuale situazione sinottica presente in questi giorni su Europa e Mediterraneo: le westerlines, cioè quella fitta rete di correnti occidentali che durante l’estate sorvola l’Europa a nord delle Alpi, in questi giorni si trova ancora assai bassa di latitudine, tanto da interessare a pieno merito il continente nord-africano, limitando le incursioni di aria calda subtropicale alle bassissime latitudini mediterranee.

Questa impostazione delle correnti d’alta quota andrà mutando con l’arrivo degli ultimi giorni di maggio. Sul settore occidentale della penisola questi venti occidentali andranno attenuandosi ed alzandosi di latitudine. Sarà un ulteriore piccolo passo verso l’Estate meteorologica, la quale fisiologicamente dovrebbe cedere il passo ad una circolazione di venti più tranquilla (generalmente a regime di brezza) conseguenza all’innalzamento delle fasce subtropicali.

La strada da percorrere è ancora molto lunga ma era giusto mettere in evidenza come a seguito del week-end, ci siano da parte dell’atmosfera questi timidi segnali di avanzata stagionale.

Il corridoio di bassa pressione che è andato scavandosi in questi mesi non sarà facile da richiudere e la strada da percorrere soprattutto per le regioni del nord, sarà ancora molto lunga. Nonostante l’innalzamento delle fasce anticicloniche subtropicali tenterà di ricacciare oltralpe l’irruenza delle correnti fresche ed instabili nord-atlantiche, il tempo dell’Italia settentrionale seguiterà ad essere interessato dal transito di frequenti ondulazioni cariche di aria fresca alle quote superiori.

La circolazione eolica e la ventilazione che interesserà la penisola seguiterà quindi a restare occidentale. Da un lato l’aumento della pressione e del geopotenziale che si farà strada su centro e sud Italia, contribuirà all’imporsi di alcune belle giornate di sole su diverse regioni della nostra penisola, dall’altro esporrà i nostri settori settentrionali a continue crisi temporalesche.

Nei prossimi giorni valuteremo meglio se questa linea di tendenza potrà trovare conferme.

Autore : William Demasi