00:00 16 Marzo 2010

Il Sole e i suoi indici, ecco come incidono sul nostro clima

Vento solare, campo magnetico, sunspot, flares: ecco cosa sono e come agiscono sulle oscillazioni climatiche del nostro Pianeta.

Il numero di macchie è direttamente proporzionale al campo magnetico solare, vero motore (secondo alcune accreditate teorie) della formazione delle nuvole sul nostro Pianeta secondo quanto scoperto a proposito dei raggi cosmici.

Un campo magnetico più intenso inibisce l’arrivo di raggi cosmici dunque anche la formazione delle nuvole e viceversa.

Va da sè che con una maggior copertura nuvolosa l’energia solare che penetra in atmosfera è minore, pertanto a lungo andare le temperature globali tendono a scendere di qualche frazione di grado. Ma come arriva sulla Terra questa energia? Tramite il flusso solare, ossia tramite il trasporto di energia che avviene in un minuto/secondo su ogni cm quadrato di superficie terrestre.

Il campo magnetico del Sole si serve di un altro importante vettore per raggiungere il nostro Pianeta: il vento solare. Esso è il flusso di particelle emesse dall’atmosfera superiore del Sole, settore ove avvengono i cosiddetti flares, ossia i brillamenti solari, enormi esplosioni che spingono l’energia solare verso la Terra, concentrandola sui poli a causa del campo magnetico terrestre. Il fenomeno diventa anche visibile nelle lunghe notti polari ed è noto come aurora boreale o australe.

Anche il Sole ha i suoi cicli così, accanto al noto il ciclo undecennale delle macchie, giunto al suo ventiquattresimo compleanno (ma non ancora festeggiato), se ne affiancano altri di maggior lag temporali, ognuno con precise ripercussioni sull’andamento del clima terrestre.
Autore : Luca Angelini