00:00 10 Ottobre 2016

Il risvolto MITE dell’autunno dalla seconda metà d’ottobre

I venti orientali abbandoneranno presto l'Europa; alla ribalta una nuova circolazione di venti meridionali oppure occidentali.

In questa prima metà d’ottobre abbiamo assistito alla formazione di un’importante quanto anomala figura di alta pressione collocata sui settori settentrionali del nostro continente; la circolazione dei venti alle latitudini inferiori ha acquistato sempre più carattere di "antizonalità", portando alla ribalta dell’Europa, il soffio freddo dei venti orientali di derivazione continentale. A tal proposito la perturbazione attesa sul Mediterraneo dalla seconda metà della settimana, rappresenterà l’evento cardine di un nuovo riassetto delle figure bariche in ambito europeo.

Nell’ambito del Mediterraneo tale perturbazione avrà infatti il compito di "addolcire" la temperatura, imponendo con la forza una sinottica meridionale di tipo sciroccale.

Cosa dovremo attenderci sul nostro Paese?

Segnatamente per le regioni dell’Italia settentrionale, le dinamiche circolatorie messe in gioco dall’atmosfera saranno di stampo squisitamente invernale; tra giovedì 13 e sabato 15, queste regioni dovranno fare i conti con delle precipitazioni abbondanti ma piuttosto continuative, tipiche del sovrascorrimento dell’aria più calda sopra l’aria fredda. Non mancheranno nevicate a bassa quota nella fase iniziale dell’evento.

Il rinforzo dello Scirocco riporterà invece l’estate sulle regioni del centro e del sud, col termometro pronto a schizzare in taluni casi nuovamente oltre i +30°C. Non mancheranno forti manifestazioni temporalesche possibili soprattutto su Toscana e Lazio. 

Da questo punto in avanti i modelli sembrano avere le idee già chiare;  debellato il ponte anticiclonico in sede scandinava, le temperature sull’Europa tornerebbero ad essere assai più miti, venendo di fatto ripristinata una circolazione di venti mediamente occidentali, sovente inseriti in un contesto anticiclonico ma senza troppe pretese.

Nell’ambito del Mediterraneo non potranno essere escluse completamente delle fasi meridionali atte a garantire ancora degli apporti precipitativi importanti nelle zone esposte allo Scirocco. Non mancherà neppure qualche bella giornata di sole in un costesto termico particolarmente tiepido, specie al centro ed al sud.

Nel periodo compreso tra domenica 16 e giovedì 20 ottobre, le isoterme alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) vengono stimate in un range compreso tra i +10°C delle regioni settentrionali sino ai +15/+17°C del Mezzogiorno

Autore : William Demasi