00:00 5 Novembre 2018

Il PEGGIORAMENTO tra martedì e mercoledì: mappe!

Dove pioverà maggiormente?

La nuova saccatura in arrivo da ovest ospiterà una perturbazione piuttosto attiva, che attraverserà gran parte del Paese nella giornata di mercoledì. A precedere il suo ingresso è già attivo un flusso di correnti meridionali umide, che investiranno soprattutto le regioni settentrionali ed il versante tirrenico.

Sulla Valpadana è ben visibile dalle mappe una disposizione barica che favorisce l’inserimento di venti da est nei bassi strati.

Per questo motivo i fenomeni più importanti nella giornata di martedì dovrebbero registrarsi sul Piemonte (per effetto stau) e sulla Liguria e la Toscana per l’attivazione di nuclei temporaleschi di origine marittima.

Venerdì mattina il flusso meridionale favorirà piogge a ridosso di tutti i rilievi del nord, sempre per effetto stau, cioè per l’accumulo di aria umida e la sua ascendenza forzata con conseguente condensazione in nube e attivazione di fenomeni.

L’arrivo del fronte vero e proprio è previsto intorno al tardo pomeriggio di martedì: in seno alla perturbazione si verificheranno piogge diffuse al nord-ovest e lungo gran parte delle regioni tirreniche, anche a sfondo temporalesco; ne sarà coinvolta anche la Sardegna.

Tra la notte e la mattinata di mercoledì il fronte invaderà tutta la Penisola ma con precipitazioni che risulteranno più frequenti al nord e sul Tirreno e che nelle ore successive tenderanno a localizzarsi sul nord-est, anche se sul Tirreno potranno ancora verificarsi alcuni rovesci sparsi.

Da notare che la schermatura dell’Appennino rispetto a questo tipo di correnti, impedirà fenomeni rilevanti sul medio e basso Adriatico.
 
Non saranno trascurabili eventuali celle temporalesche che potranno originarsi a ridosso delle regioni joniche, poiché il flusso da SW risulterà instabile anche su queste regioni e l’incrocio con aria caldo-umida di Scirocco in risalita da ESE potrebbe attivare i nuclei piovosi.

Un vero e proprio miglioramento non interverrà neanche da mercoledì sera, poiché l’avvicinamento del fronte previsto in transito per venerdì, manterrà attivo il flusso umido ed instabile, con ulteriori acquazzoni possibili su Spezzino, Toscana, Lazio.

NON sono comunque previste criticità estreme. 
Sulle Alpi quota neve in calo sotto i 2000m con l’arrivo della parte più incisiva del fronte.
 

Autore : Alessio Grosso