00:00 1 Febbraio 2016

Il peggioramento del 6-7 febbraio: dettagli e quote neve!

Le ultimissime sul peggioramento.

Il modello americano mostra ancora un po’ di incertezza sulle termiche previste sia a 1500m che a 800m in vista del peggioramento del fine settimana sull’Italia.
Al momento non sembrerebbe esservi alcuna possibilità di neve in pianura, così come segnala anche l’aggiornamento del nostro modello ad area limitata.

Infatti le precipitazioni risulterebbero nevose solo a partire dai 700m nella mattinata di sabato; nelle vallate più fredde più strette e superiori potrebbe cadere neve anche a quote inferiori, ma solo localmente.
Sul settore appenninico ligure qualche spruzzata è attesa oltre i 900-1000m, così come su quello tosco-emiliano ma con limite in rialzo già nel corso del pomeriggio di sabato.

Un ulteriore afflusso di aria mite è infatti previsto in arrivo per la notte su domenica con conseguente rialzo della quota neve sino a 800-1000m sulle Alpi, dove resisterà un’isotermia di 0°C dai 1000m circa sino ai 1500m sino alle Prealpi.

Nel frattempo la pioggia prenderà il sopravvento lungo tutto il settore appenninico, anche se nell’emissione notturna il modello aveva previsto la resistenza di una sacca fredda con neve sui monti della Ciociaria nel Lazio, che nell’ultima emissione è stata cancellata.

Nella mattinata di domenica il fronte interesserà intensamente tutto il nord e il centro Italia, spingendosi sino alla Campania con limite della neve in ulteriore graduale rialzo anche sul settore alpino oltre i 1100-1300m, salvo omotermie locali, che consentiranno la caduta di neve a quote più basse, mentre nel pomeriggio per fortuna (stante il rialzo termico) la perturbazione si allontanerà verso il meridione, dove insisterà sino alla notte su lunedì.

Dunque si tratterà di un peggioramento dalle caratteristiche tardo autunnali, con temperature ancora superiori alla media del periodo su gran parte del Paese. Sarà comunque molto prezioso per spezzare la fila interminabile di giorni senza piogge copiose al settentrione e per rivedere finalmente all’opera una vera perturbazione sull’Italia.
 

Autore : Alessio Grosso