00:00 7 Ottobre 2016

Il nord-ovest torna “zona morta”: niente PIOGGIA seria in vista sino a…

Queste circolazioni non aiutano a far piovere sul nord-ovest, dove il livello di fiumi e laghi è sceso drasticamente.

Il problema delle acque “mal gestite” del Lago Maggiore non garantisce il normale deflusso verso valle del fiume Ticino, che così si ritrova, per molti giorni dell’anno, costantemente sotto lo zero idrometrico.

Di conseguenza, non piovendo seriamente in zona dal 20 agosto, la situazione è andata seriamente peggiorando e il fiume è ridotto ormai ad un rigagnolo. Molti altri fiumi e laghi denunciano una situazione piuttosto preoccupante, ad eccezione del Lago di Garda.

Nei prossimi giorni arriveranno piogge autunnali confortanti? NO, solo precipitazioni a macchia di leopardo e a prevalente carattere di rovescio e per giunta di breve durata.

In molti speravano in un ottobre piovoso per rimediare al lungo periodo secco, dopo un inizio d’estate invece decisamente temporalesco; si ipotizzava potesse piovere giovedì 13, invece questo peggioramento è saltato.

Siamo così passati a valutare quanto potrebbe succedere da metà mese, se dovesse sfondare verso sud una nuova saccatura di origine artica, in grado di interagire con le depressioni in arrivo dall’Atlantico, deviate verso sud dalla possibile presenza di un anticiclone a ridosso del Regno Unito, allora la fase asciutta si concluderebbe, ma l’incastro di tutte queste figure non è affatto semplice e se sul Lago Maggiore non arriva una bella corrente umida da SSW o meglio ancora da SSE o da ESE le piogge stentano o non si verificano proprio.

Su tutto il nord-ovest per la verità si fa sentire la mancanza di serie precipitazioni dalla metà di agosto, in alcune zone del Ponente Ligure poi non piove da molti mesi, non favorite dalla posizione geografica e dal gioco delle correnti.

 

Autore : Alessio Grosso