00:00 5 Giugno 2014

Il modello INGLESE ai raggi X: quanto durerà il caldo?

Anche il modello inglese vede infiltrazioni più fresche in Italia verso la metà del mese, ma con toni meno accesi rispetto al collega americano.

Questa mattina c’è una discreta concordanza a medio termine tra il modello inglese e il collega americano. Spesso le due elaborazioni "litigano", ma solitamente l’alta pressione mette tutti d’accordo.

Anche secondo il modello inglese, la giornata di mercoledì 11 giugno sarà caratterizzata da una vasta zona di alta pressione che comprenderà non solo il bacino del Mediterraneo, ma gran parte dell’Europa centro-meridionale.

Le depressioni e il fresco verranno deviati in sede inglese, senza disturbare il tempo di casa nostra.

Come per il modello americano, anche l’inglese questa mattina viene messo "sotto test" per cercare di capire se questa evoluzione è credibile o meno.

Qui non abbiamo il run di controllo, ma la media di tutte le corse imbastite dal modello e riassunte in un’unica cartina, quella che vedete di fianco.

Beh, anche in questo caso ci siamo! L’analisi proposta dal run ufficiale combacia quasi alla perfezione con la media degli scenari proposti dal modello. Di conseguenza anche il modello inglese opta per una metà settimana prossima all’insegna del sole e del caldo su gran parte delle nostre regioni.

Secondo il modello americano, la fine dell’ondata calda viene fissata attorno al 15 del mese in corso. Il modello inglese, nel suo run ufficiale, fiuta qualcosa, ma con toni decisamente più smorzati rispetto al collega di oltre Oceano.

Ci saranno alcune infiltrazioni fresche provenienti da nord, che interesseranno essenzialmente il versante adriatico e il meridione, ma su tutto il comparto centro-occidentale del Mediterraneo l’alta pressione potrebbe reggere alla grande e determinare gran caldo sui Paesi dell’Europa occidentale.

 

La media di tutti gli scenari proposti dal modello per domenica 15 giugno mostra una flessione sia delle temperature, che della pressione sul Mediterraneo centro-orientale e l’Italia.

Anche in questo caso il caldo sembra rintanarsi tra il Marocco e l’Iberia, aprendo scenari decisamente meno bollenti sul nostro Paese.

Riassumendo: anche il modello inglese vede un possibile calo termico varso la metà del mese, anche se con toni leggermente più blandi rispetto al collega americano.

 

Autore : Paolo Bonino