00:00 27 Giugno 2017

Il meteo punto: tra maltempo e caldi estremi, ma cosa accadrà nella prima decade di luglio?

Analisi della situazione.

La vasta area depressionaria che attraverserà il centro del Continente determinerà dapprima il passaggio di un intenso sistema frontale nella giornata di mercoledì, che si accanirà con particolare violenza al nord, scaricando anche oltre 100mm d’acqua in sole 24 ore su tutti i settori prossimi alle montagne.

Al sud verrà richiamata aria molto calda che provocherà picchi termici estremi, anche superiori ai 40°C.

Il suo transito giovedì sarà seguito da un sensibile rinforzo dei venti di Libeccio, fortunatamente abbastanza freschi al nord e al centro, più caldi al sud. Violente le raffiche previste con mareggiate lungo le coste esposte.

Proprio nella giornata di giovedì, il forte vento da sud ovest determinerà quasi un effetto foehn sulla bassa Valpadana, liberandola dalle piogge, precipitazioni che si concentreranno a ridosso delle Alpi.

La saccatura che lascerà in eredità la depressione è destinata, pur in modo piuttosto maldestro, a farsi strada nell’area mediterranea, determinando nella notte su sabato alcuni temporali sulle regioni centrali: sull’esatto posizionamento della linea temporalesca c’è però ancora molto da discutere (ogni giorno è vista in una posizione diversa e soprattutto con un’intensità diversa).

Una cosa è certa: saccatura o no, il sud sperimenterà sino all’inizio del week-end un caldo davvero intenso e localmente estremo e solo da domenica riuscirà a scrollarsi di dosso la massa d’aria calda e a sperimentare qua e là qualche temporale.

La prossima settimana si aprirà ancora con qualche incertezza sull’estremo nord-est, a causa di infiltrazioni di aria fresca di origine atlantica e lungo la dorsale appenninica del sud, così come sulla Puglia. poi vi sarà una parentesi anticiclonica con bel tempo ovunque.

Tra mercoledì 5 e giovedì 6 (ma altri modelli propendono anche per venerdì 7) sembrerebbe possibile un nuovo passaggio temporalesco tra nord e centro, ancora tutto da monitorare.

Successivamente le correnti si disporrebbero da ovest lasciando una modesta variabilità al nord e tempo buono altrove, in un contesto di caldo solo moderato almeno sino a lunedì 10 luglio.

 

Autore : Alessio Grosso