00:00 11 Ottobre 2005

Il mese di settembre nelle DOLOMITI

Questo mese è risultato più piovoso e leggermente più caldo del normale.

Anche il primo mese dell’autunno meteorologico è stato, al pari di agosto, piuttosto piovoso anche se non ha dato la stessa pessima impressione, anche grazie a temperature consone per il periodo.

Le temperature medie mensili sono risultate da mezzo grado a un grado superiori alla norma. Da segnalare la breve fase di caldo dei primi 3 giorni del mese ed il raffreddamento dei giorni 18 e 19. Per il resto del mese si sono avuti molto giorni con temperature leggermente superiori alla norma, che alla fine hanno inciso nel bilancio definitivo.

Le precipitazioni totali sono state in genere dal 20 al 60% superiori alle medie, ad eccezione di qualche zona (es. basso Agordino).

Nei primi 18 giorni del mese alcune intense perturbazioni hanno apportato piogge talora abbondanti, mentre nell’ultima decade si è avuta, in molti settori, assenza di precipitazioni per circa una settimana.

I temporali sono stati sempre meno frequenti, com’è normale per questo mese, mentre la grandine è caduta in maniera diffusa e localmente abbondante nei giorni 2 e 3.

La neve è scesa poco al di sotto dei 2000 m sulle Dolomiti solamente il giorno 18.

Pressoché invariato il deficit pluviometrico dall’inizio dell’anno (-10/-30% su quasi tutte le zone) ad eccezione della zona di Belluno e dell’Alpago dove le copiose piogge di settembre hanno contribuito ad annullare tale deficit.

Da segnalare, di questo mese: il caldo del giorno 2 (temperature massime di 27°C a Cortina e a Falcade) ed il violento rovescio temporalesco al Passo Valles nello stesso giorno (41 mm in mezz’ora), con grande colata detritica nei pressi di Malga Ombretta, sotto la Marmolada, l’abbondante grandinata al Passo Pordoi il giorno 3, la dannosa grandinata in molte zone dello Zoldano il giorno 4, le piogge abbondanti sulle Prealpi il giorno 9 (99 mm a S.Antonio Tortal).

In totale si sono avuti 7 giorni di bel tempo, 18 di variabilità e 5 di maltempo.
Autore : Bruno Renon