Giungono conferme anche oggi da tutti i principali modelli circa il passaggio perturbato che interesserà il centro-nord tra Natale e Santo Stefano.
La sorpresa di oggi riguarda il calo delle temperature che potrebbe esserci in sèguito, per merito di correnti nord atlantiche in ingresso sull'Europa centro-occidentale.
Per avere maggiore conferma di ciò, interpelliamo un diagramma completo che tenga conto non solo del run ufficiale, ma anche delle cosiddette "corse alternative" che il modello americano periodicamente ci propone.
Quelli che vedete sono chiamati "spaghetti" e riassumono tutte le corse del modello, compresa ovviamente quella ufficiale.
La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. Il punto geografico di riferimento è situato sull'alta Lombardia.
Cosa notiamo? Un picco precipitativo importante tra Natale e Santo Stefano, visto da molti cluster previsionali. A seguire un calo delle temperature, che potrebbe essere associato ancora a precipitazioni.
Dopo il 26, tuttavia, c'è ancora indecisione. Lo si nota dal maggior "sparpagliamento" dei cluster termici, anche se la prevalenza oggi è verso un ribasso delle termiche.
Nei prossimi giorni faremo meglio il punto, anche se il passaggio perturbato tra Natale e Santo Stefano sembra essere molto probabile.