00:00 28 Febbraio 2019

Il guasto di mercoledì 6 marzo: ci sarà o no?

Il modello americano oggi ci crede di più ma gli altri nicchiano.

Arriverà un passaggio piovoso durante la prima decade di marzo sull’Italia? Il modello americano nella sua emissione ufficiale propone ogni giorno il guasto di mercoledi 6 marzo e per la prima volta oggi lo mostra anche nella media degli scenari, segnale di una maggiore affidabilità della previsione, che comunque resta incerta, in quanto gli altri modelli vedono il tutto ancora molto sfumato.

Per supportare la sua ipotesi piovosa il modello americano sforna carte interessanti, come la mappa delle precipitazioni maggiori di 5mm relativa alla giornata di mercoledi 6 marzo, oppure quella che indica le pressioni inferiori ai 1000hPa. 

Da tali mappe si evince chiaramente come il passaggio piovoso al nord e sulla Toscana risulti piuttosto probabile (55%)
e ci convince ancora di più la mappa relativa alla media degli scenari: per la prima volta compare una saccatura anche al suolo ad accompagnare il passaggio della perturbazione, che entro giovedi 7 si allontanerebbe poi attenuata verso il resto del centro e del sud, seguita da aria moderatamente fredda.

Interessante anche la visione d’insieme successiva, relativa a sabato 9 marzo: il Mediterraneo diverrebbe sede di un canale depressionario, un minimo di pressione si scaverebbe sulle regioni settentrionali, segnale di una nuova possibile fase moderatamente perturbata. 

Subito dopo invece si inserirebbero correnti da nord-ovest che porterebbero fenomeni solo al sud e sul medio Adriatico, ma la seconda decade del mese diventa chiaramente ancora un "campo minato" previsione ed è meglio non farci troppo affidamento.

Portare "a casa" già un passaggio piovoso e nevoso per le Alpi per mercoledi 6 marzo sarebbe un segnale importante, dopo un mese di febbraio avarissimo di precipitazioni e con inquietanti e precoci situazioni primaverili, con il grande freddo che ci ha solo sfiorato e un inverno che ha certamente deluso le attese.

 

Autore : Alessio Grosso