Il GRANDE GELO cova ad est per fine anno?
Sganciamento verso nord dell'anticiclone e offensiva gelida dalla Russia sin sull'Italia? E' il tormentone di fine anno, ripreso a tratti dal modello americano.
Se il previsto rallentamento del vortice polare si concretizzasse davvero, verso la fine dell’anno e l’anticiclone subtropicale provasse davvero a cambiare obiettivo e a spingersi verso la Scandinavia e sulle zone polari, allora potremmo vederne delle belle.
Si perché tutto il freddo immagazzinato sino ad ora alle latitudini artiche verrebbe almeno in parte veicolato verso sud, sino a raggiungere dapprima la Russia, poi tutto l’est europeo e infine l’Italia. E’ un opzione che il modello americano mostra e nasconde da giorni. Non sfonda come opzione più probabile solo perché giudica ancora troppo irruenta l’azione delle correnti zonali, cioè da ovest, che impedirebbero la realizzazione di un grande progetto invernale.
Per la verità basterebbe che il muro anticiclonico reggesse per poco, giusto il tempo di riassaporare il contatto con l’inverno vero e preparare il terreno magari ad una bella nevicata da ovest che risolverebbe d’un colpo tutti i problemi legati alla siccità e alla mancanza di neve, soddisfando anche gli appassionati e tante persone che aspettano la neve.
Le probabilità ovviamente da stamane non sono aumentate ma non sono nemmeno diminuite, si continua a seguire freneticamente ogni aggiornamento nella speranza che qualcosa si sblocchi e forti di tutti i ragionamenti che sino ad ora abbiamo esposto anche ai lettori.
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Autore : Alessio Grosso