00:00 26 Febbraio 2018

Il GRANDE FREDDO conquista il nostro Paese, ecco gli sviluppi successivi

Masse d'aria GELIDE di origine nord-est europea interessano il nostro Paese e gran parte d'Europa con valori termici da capogiro. Ecco COSA dovremo aspettarci nelle prossime ore.

La scorsa notte il fronte d’aria polare ha macinato diversi chilometri verso sud; dopo aver interessato le regioni settentrionali, l’aria gelida ha raggiunto la Sardegna e le regioni centrali, ove la NEVE ha raggiunto quote pianeggianti, imbiancando località famose come Roma. Fa sempre un certo effetto vedere il Colosseo imbiancato, ma le sorprese portate da questa ondata di gelo non finiscono qui, nelle prossime ore il cuore d’aria più fredda ed instabile in alta atmosfera (500hpa) graverà proprio sul centro Europa e questo non farà altro che accentuare i processi instabili attesi sul nostro Paese.

Martedì 27 febbraio le correnti saranno ancora disposte dai quadranti nord-orientali e questo favorirà rovesci di neve lungo i versanti di medio ed alto Adriatico, stante le temperature molto rigide, questi ultimi potranno essere nevosi sino a quote pianeggianti. Instabilità prevista anche sulla Sardegna, con limite dei fiocchi 300-500 metri. Sulla Sicilia il limite della neve sarà posto a quota più elevata. I flussi di correnti gelide orientali potrebbero infine accumulare delle nubi anche sulla costa ligure estrema occidentale, anche qui con rovesci di neve sino al litorale.

Mercoledì 28, ecco il cambio delle correnti a media ed alta quota, una rotazione dei flussi che tenderanno a provenire in modo sempre più deciso dai quadranti sud-occidentali, anticipando un cambiamento del tempo che darà la parola fine all’ondata di freddo sulle regioni centrali ma regalando la neve da addolcimento sulle regioni del nord. 

Ne parleremo in modo più approfondito in un aggiornamento dedicato. 

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Autore : William Demasi