00:00 18 Novembre 2004

Il fronte freddo “ai raggi x”: dove colpirà di più?

Si tratterà di un passaggio veloce sulla nostra Penisola. La maggiore fenomenologia si prevede al centro e soprattutto al sud. Attenzione anche al vento forte, specie nella giornata di venerdì.

Una profonda depressione che agisce sulla Penisola Scandinava piloterà verso sud un fronte perturbato, seguito da aria fredda di diretta estrazione polare.

Sull’Europa centrale sono attese spruzzate di neve a quote molto basse, mentre sui settori transalpini si potrebbero avere nevicate più consistenti, a causa dell’ammassamento indotto dalle correnti settentrionali sui contrafforti montuosi.

Sulla nostra Penisola, come già accennato, si tratterà di un passaggio molto veloce, che non dispenserà precipitazioni per tutti.

Già nella giornata odierna, il richiamo umido da sud ovest determinerà addensamenti nuvolosi su tutto il settore tirrenico, dalla Liguria alla Calabria. Annuvolamenti saranno presenti anche sulle due Isole Maggiori. Poco da segnalare in campo precipitativo, se si eccettua qualche debole pioggia tra Liguria e Toscana ed occasionali pioviggini sulla Sardegna occidentale e in serata anche sul Lazio.

Il fronte freddo è previsto addossarsi alle Alpi nella mattinata di domani. Chiaramente l’azione “schermante” della catena montuosa ne ridurrà notevolmente gli effetti, tant’è vero che al nord non si prevedono precipitazioni degne di nota. Solo sulla Liguria di levante e sul Friuli Venezia Giulia saranno possibili isolate piogge al primo mattino, in attenuazione con il passare delle ore.

Per il resto avremo una nuvolosità irregolare, seguita da ampie schiarite ad iniziare dalla fascia pedemontana in tarda mattinata.

Diversa la situazione su tutti i crinali di confine, che avranno nevicate e venti forti, specie nella prima parte della giornata.

Il transito del fronte ormai attenuato farà ruotare le correnti a nord-nord-est nel pomeriggio, con un temporaneo effetto favonico che farà aumentare le temperature sulle pianure. Sulle Alpi, invece, termometri in calo, soprattutto nella seconda parte della giornata.

Più interessante sarà il transito del fronte sul centro Italia. Al mattino vi sarà una diffusa nuvolosità sul Tirreno, segnatamente sulla Toscana, con qualche pioggia possibile a ridosso dei rilievi. Anche sul basso Lazio non si esclude qualche locale pioggia. Asciutto invece lungo il versante adriatico. In evidenza il vento, molto forte da ovest-nord-ovest sulla Sardegna e da ovest-sud-ovest sulle coste tirreniche.

Nel pomeriggio il transito del ramo freddo della perturbazione determinerà un generale aumento della nuvolosità, con possibili rovesci di breve durata, in progressione da nord a sud. Interessate in misura minore le coste della Versilia e la Sardegna. Non si tratterà di piogge intense, ma l’entrata dell’aria più fredda potrebbe innescare anche qualche fenomeno temporalesco. Spruzzate di neve saranno possibili al di sopra dei 1800-2000 metri, con limite in calo fino a 1300-1400 in nottata.

Il vento tenderà a rinforzare ovunque, in questo frangente soprattutto lungo il versante adriatico, dove tra il pomeriggio e la sera le raffiche da nord potrebbero raggiungere velocità notevoli.

Le temperature caleranno di qualche grado nel pomeriggio, in attesa del calo più consistente atteso per la notte successiva.

Nubi e piogge sono previste anche al sud. In mattinata qualche precipitazione sarà possibile sulla Campania e sulla Calabria tirrenica, stante il richiamo da sud-ovest ancora presente.

Nel pomeriggio e soprattutto in serata peggiora anche sul Molise. Nubi e fenomeni si estenderanno a tutto il sud entro la nottata. Anche in questo caso non si tratterà di piogge intense, ma di rovesci in transito, che risulteranno più frequenti tra la Campania e la Calabria tirrenica. Venti tutti dai quadranti occidentali, anche sostenuti.

Sabato mattina temperature in sensibile calo, specie nei valori minimi, su tutto il centro-nord. Ultimi addensamenti al sud, con residue piogge tra la Calabria tirrenica e la Sicilia, in attenuazione. Venti anche forti da nord al meridione, con tendenza a generale attenuazione entro la serata.
Autore : Paolo Bonino