00:00 28 Agosto 2014

Il FRESCO si tufferà nel Mediterraneo centrale la prossima settimana

Confermato il posizionamento di una goccia fredda alle basse latitudini mediterranee nel corso della prossima settimana. Termometri in calo segnatamente al centro-sud.

Questa pazza estate ha deciso di stupirci anche nella sua parte finale.

Dopo le perturbazioni atlantiche che hanno spazzato in lungo e in largo l’Europa centrale, con effetti anche sul nostro settentrione, ora è il turno delle correnti fresche da nord.

La situazione termica e barica non cambierà subito sulla nostra Penisola. Se osserviamo la mappa relativa alle anomalie termiche previste per venerdì mattina, notiamo una sostanziale congruenza con la situazione dell’ultimo periodo.

In buona sostanza, il Mediterraneo sarà ancora abbastanza "al caldo", mentre le temperature più fresche resteranno rintanate sull’Europa nord-orientale e il Vicino Atlantico. Proprio dall’Europa nord orientale arriverà il nuovo cambiamento, che in un paio di giorni sovvertirà gli equilibri termici sul Vecchio Continente.

A titolo di esempio, ecco la medesima cartina, ma riferita alla giornata di martedì 2 settembre, quando il Mediterraneo centrale sarà nel pieno dell’irruzione fresca settentrionale.

La differenza con la prima cartina è evidente: il Mediterraneo diverrà sede di relativa frescura ( fino a 4° sottomedia sulle regioni estreme meridionali), mentre il resto dell’Europa verrà inglobato da un vasto anticiclone, con termiche in aumento specie nei valori massimi.

Un vero e proprio tuffo dell’aria fresca nel Mediterraneo centrale; il contrasto acceso tra le correnti fresche in ingresso e l’aria calda preesistente potrebbe determinare fenomeni anche di forte intensità.

Controlla tu stesso le anomalie termiche presenti in Europa e in Italia cliccando su questo link sempre aggiornato: https://www.meteolive.it/speciali/TEMPERATURE/55/anomalie-delle-temperature-per-i-prossimi-7-giorni-a-1-500m-/32513/

Autore : Paolo Bonino