00:00 21 Aprile 2016

Il FREDDO entrerà in scivolata al nord e in Adriatico…

Confermata l'ondata di freddo in arrivo durante il Ponte festivo del 25 aprile.

Lo sfondamento dell’aria fredda ci sarà, così come preventivato nei giorni scorsi. Il lago di aria gelida per il periodo che invaderà il centro Europa non poteva non sfociare anche oltralpe.

L’irruzione più seria è prevista per le prime ore di lunedì 25 aprile e avrà certamente conseguenze sull’instabilizzazione della giornata, che magari potrà partire anche abbastanza soleggiata, per poi veder crescere una nuvolosità cumuliforme molto intensa, associata a rovesci o temporali grandinigeni e nevosi oltre i 700m sul nord Appennino.

I temporali dovrebbero svilupparsi più facilmente tra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Bresciano, Cremonese, Mantovano ed Emilia-Romagna.

Questa è infatti la previsione più probabile per il 25 aprile al settentrione, ma con l’aria fredda pronta a conquistare anche le regioni centrali adriatiche nelle ore successive, esaltando l’instabilità dell’aria in Appennino e favorendo anche qui delle grandinate, dei colpi di vento e delle spruzzate di neve sui monti Sibillini e sul Gran Sasso nella notte su martedì 26 aprile.

Saranno però le ultime cartucce che il freddo riuscirà a sparare: con la virata delle correnti da ovest, tutto il freddo verrà rapidamente "mangiato" e si tornerà a condizioni primaverili.

Intanto fanno certamente sensazione le due cartine che vi postiamo qui a fianco.

Autore : Alessio Grosso