00:00 20 Giugno 2016

Il CALDO estremo cuoce l’ovest degli Stati Uniti: 49°C in Arizona, 51°C nella Valle della Morte!

L'ondata di caldo raggiungerà il suo picco tra oggi e domani, ma intanto nello scorso fine settimana gli americani dell'ovest hanno sudato le proverbiali "7 camicie".

"Un caldo da togliere il fiato, dov’è torrido, cioè secco, mozza il respiro, dov’è umido ti fa grondare di sudore all’istante, senza muoverti". Così ha commentato il popolare meteorologo Joe Bastardi circa l’ondata di caldo estremo che da venerdì scorso sta martellando gli Stati dell’Ovest, determinando temperature da urlo, cioè da ustione.

A determinare questa ondata di calore esasperante le solite rimonte degli anticicloni subtropicali, che martellano Nevada, Utah, California, Arizona e Nuovo Messico. 

Primato del caldo nella Valle della Morte con 51.3°C, anche se altri rilevamenti segnalano 51.7°C, in ogni caso un valore pazzesco, ma non ancora da record, visto a fine giugno nel 2013 se ne misurarono 53.3.

Domenica punte di 49°C si sono registrate in Arizona e di 48°C nelle zone interne californiane, da segnalare Phoenix con 47°C e Tucson con 46°C, mentre in spiaggia si "respirava" appena con temperature comprese tra 36 e 41°C, ma con umidità alle stelle e tutti dentro l’acqua, chi in mare, chi in piscina, chi nella vasca di casa.

Nelle prossime 36-48 ore potrebbero battersi altri record, in seguito l’onda di calore dovrebbe attenuarsi, almeno parzialmente.

Con queste temperature gli asfalti tendono a deformarsi e i media rilanciano appelli alla prudenza alla guida, specie sulle grandi arterie autostradali.

Autore : Alessio Grosso