00:00 22 Marzo 2017

Il BILANCIO dell’inverno 2016-2017 in EUROPA (e non solo): TEMPERATURE e PIOGGE (LE MAPPE!)

Come si è comportato l'inverno sul nostro Continente? Ecco un paio di mappe molto esplicative...

Siamo alla resa dei conti di un inverno che ha fatto gridare "al gelo" su molti Paesi europei, compresa l’Italia.

La prima mappa mostra le anomalie termiche in Europa e sulla vicina Russia tra dicembre 2016 e febbraio 2017 (si tratta quindi di anomalie trimestrali).

Come si può notare dalla mappa, il sottomedia termico tanto sbandierato dai cultori del freddo ha riguardato solo una sottile fascia dell’est europeo (Grecia, Ungheria, Romania, Bulgaria, fino ad arrivare alla lontana Turchia). In questi settori effettivamente ha fatto più freddo del normale, con anomalie al ribasso tra 1 e 3°.

L’Italia non fa parte del gruppo e ha avuto un inverno attorno alla media climatologica (quindi TERMICAMENTE NORMALE) anche se non sono mancati esuberi termici al nord e lungo il versante tirrenico (unitamente a lunghi periodi siccitosi su queste aree).

Un inverno complessivamente nella norma anche sull’Europa centrale e occidentale, con limitati picchi sopra media nelle zone interne della Spagna, sul Portogallo, il sud della Francia e la Danimarca.

Più a nord, ovvero sulle Isole Britanniche, la zona del Baltico, i Golfi di Botnia, Finlandia e sulla Scandinavia l’inverno appena passato è stato (termicamente) un autentico "disastro".

Dove vedete il rosso acceso, le anomalie termiche al rialzo durante questi tre mesi sono state tra 3 e 5°; dove vedete il rosso più spento tra 1 e 3°.

Ad un analisi complessiva e tenendo conto di tutto il continente, si evince che le aree sopra media sono di gran lunga più estese rispetto alla ristretta fascia di sotto media sopra menzionata.

Passiamo al quadro precipitativo che tranne alcune nazioni, si presenta ancora più critico.

Dove vedete il colore marrone scuro è piovuto tra il 20 e il 50% dell’atteso. Dove vedete il marrone chiaro tra il 50 e il 75% dell’atteso.

Il giallo comprende piogge tra il 70 e il 100% dell’atteso e solo i colori tendenti al verde e all’azzurro identificano zone con pluviometria esuberante rispetto alla media.

Per ciò che concerne l’Italia, le uniche zone ad avere una pluviometria esuberante sono state il medio Adriatico, la Sicilia e la Sardegna. Il resto della nostra Penisola ha avuto carenza di pioggia, in modo particolare il settentrione e il medio Tirreno.

In Europa, solo le coste occidentali della Spagna, parte dell’Europa nord-orientale e la parte centro-settentrionale della Norvegia hanno avuto piogge superiori alla media. Il resto delle nazioni ha dovuto invece convivere con un inverno più o meno secco.

Autore : Paolo Bonino