00:00 4 Aprile 2011

I temporali di lunedì sera al nord-est: dove, quando e perchè

Su Triveneto ed Emilia Romagna si attende il tipico gioco di correnti volto allo sviluppo di temporali accompagnati dal colpi di vento e da qualche isolata grandinata.

Una perturbazione sta infilandosi con tutto il suo coraggio entro l’impenetrabile muro dell’alta pressione. Ne verrà in parte indebolita tuttavia la sua spinta sarà sufficiente per dar luogo sul nord Italia ad un completo ricambio d’aria. Il tutto si compirà in una manciata di ore a cavallo tra il pomeriggio e la sera di lunedì.

Come spesso avviene in questo tipo di frangente e con questo tipo di traiettoria, lo scavalcamento delle Alpi produrrà radicali modifiche al corpo nuvoloso originario. L’altezza complessiva della catena montuosa farà in tal modo la differenza, così sul nord-est, dove la resistenza opposta dalla minor statura delle montagne, i fenomeni riusciranno a filtrare più agevolmente.

C’è anche da considerare un altro elemento: tra l’estremo orientale delle Alpi da un lato, l’alto Adriatico dall’altro e la val Padana adiacente ai due, la massa d’aria in arrivo d’oltralpe subirà diverse deviazioni, tali da produrre invorticamento, dunque produzione di nubi convettive, ossia temporalesche, proprio su questo settore territoriale. Ecco perchè in questa discussione abbiamo focalizzato particolare attenzione al nord-est, pur essendo anche il nord-ovest a tiro di qualche improvviso temporale, comunque più sbrigativo.

Quando avverrà questoa manovra? Tra il pomeriggio e la sera di oggi, lunedì 4 aprile. Ne conseguirà un rapido peggioramento a partire dal settore dolomitico con i primi temporali in corsa verso sud. La val Padana centro-orientale risponderà con la costruzione di temporali in serata, fenomeni accompagnati da colpi di vento e da qualche isolata grandinata. Maggiormente coinvolti i settori pedemontani, Veronese, Vicentino, Trevigiano, Padovano e Ferrarese.

Il vortice in miniatura così costituito sfilerà poi velocemente verso l’Emilia Romagna dove insisterà nella prima parte della notte con i suoi temporali, comunque in via di esaurimento a causa del mancato apporto di energia da parte del riscaldamento solare che, seppur intenso per il periodo, può contare solo su potenziale limitato.

Autore : Luca Angelini