00:00 13 Aprile 2016

I picchi della calura in Italia: dove, come, quando

Aria molto tiepida di origine subtropicale ben presto al cospetto del nostro Paese: ecco tutte le novità in tal merito.

L’innalzamento delle fasce anticicloniche subtropicali in corrispondenza del Mediterraneo centrale ed orientale, diviene realtà in questo scorcio del mese di aprile che porterà su alcune delle nostre regioni, un vero e proprio anticipo d’estate. Tale surriscaldamento trarrà in realtà origine da una forte azione di "trascinamento" esercitata dalla presenza di una circolazione abbastanza vistosa di bassa pressione arenata ai settori occidentali d’Europa.

Ebbene questa circolazione di bassa pressione, riuscirà a convogliare masse d’aria fresche sino a latitudini estremamente basse, determinando in tal modo una risposta calda altrettanto potente che, neanche a dirlo, ricadrà proprio su quella fetta d’Europa nella quale poggia radici anche il nostro Paese.

A tal proposito appaiono proprio le nostre regioni meridionali maggiormente esposte alla risalita d’aria molto calda con isoterme stimate di tutto rispetto. L’apice di tale riscaldamento si verificherà a cavallo tra il termine della seconda e l’esordio della terza decade di aprile, colpendo con particolare intensità i settori centrali e meridionali del nostro Paese. Il picco di calura nel periodo compreso tra domenica 17 e giovedì 21 aprile. Mercoledì 20 forse la giornata più calda in assoluto, con un picco termico centrato proprio sulla Sicilia, laddove le temperature alla quota di 850hpa, potrebbero superare la fatidica soglia dei +20°C. Al suolo tutto questo potrebbe tradursi in un forte aumento della temperatura sino a valori OLTRE +30°C, specie nelle zone interne e lontane dal mare.

Parte di questa calura potrebbe estendersi anche al centro-nord, laddove potrebbero manifestarsi valori termici al suolo sino a +25°C. Tuttavia in questi settori d’Italia il surriscaldamento sarebbe in parte tamponato dal passaggio di frequente nuvolosità.

Per assistere ad una attenuazione definitiva della calura, bisognerà attendere venerdì 22 e sabato 23 aprile
, quando una nuova "spazzolata" di venti freschi oceanici farebbe ingresso sul bacino centrale del Mediterraneo, apportando un cambiamento del tempo associato ad una flessione della colonnina di mercurio a partire dal centro e dal nord, poi forse anche al sud.

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi