00:00 5 Dicembre 2003

I passi dell’irruzione fredda nella giornata di domenica prossima

Il fronte freddo che introdurrà un brusco calo della temperatura e ventia tratti molto forti, attraverserà tutta la Penisola nel corso della giornata di domenica.

La massa di aria polare che investirà le nostre regioni nella giornata di domenica, si è ormai staccata dal “freezer” groenlandese e sta cominciando ad accelerare per spingersi verso sud; già nella serata odierna sulla Scandinavia assisteremo ad una decisa diminuzione delle temperature, specialmente sui fiordi e la Svezia occidentale.

Nella tarda serata di domani, sabato 6 dicembre, l’irruzione fredda sarà già alle porte dell’Italia, e comincerà rapidamente ad invaderne il territorio; ma andiamo con ordine, e cerchiamo di individuare i singoli passi della perturbazione, riferendoci alle temperature ed al vento; in altri articoli specificheremo anche la posizione delle nubi nelle varie fasi del peggioramento:

DOMENICA MATTINA ORE 1: Il fronte freddo avrà già attraversato Friuli-Venezia-Giulia, alto Veneto, Alto Adige e crinali di confine lombardi.

Le temperature in quota saranno già bruscamente calate sui rilievi delle regioni citate, tanto da far registrare fino a –4, -6°C a 1500 metri di quota su Carnia e Cadore; .

Il vento soffierà forte su crinali confinali alpini centro-orientali, Triestino, alto e medio Adriatico.

DOMENICA POMERIGGIO ORE 13: Il fronte freddo avrà già attraversato gran parte dell’Italia, ad eccezione delle Isole Maggiori e della Calabria centro-meridionale.

Le temperature in quota andranno dai –8, -9°C a circa 1500 metri su Carnia e Friuli-Venezia-Giulia, ai –6, -7°C di Veneto, Appennino settentrionale, Umbria, Marche ed Abruzzo, fino ai –2°C su tutte le zone già attraversate dal fronte.
I valori elencati sono comunque riferiti alle zone che vedranno cielo coperto o nuvoloso; dove splenderà il soel potrebbe esserci qualche grado in più.

Vento moderato o forte su Triestino, Imperiese, Pianura Padana, regioni centrali e meridionali, ad eccezione della Provincia di Latina, Le Murge, Sicilia e Calabria meridionale (dove le correnti saranno più deboli); raffiche di Bora molto violente su litorale molisano, Leccese, Salernitano, Salento in genere e Golfo di Taranto.

LUNEDI’ MATTINA ORE 1: Il fronte freddo avrà appena finito di attraversare tutte le nostre regioni.

Le temperature in quota non scenderanno al di sotto dei -2, -3°C a 1500 metri sui crinali confinali di Valle d’Aosta ed alto Piemonte, mentre su tutta la Pianura Padana si staglierà una isoterma a –6, -7°C sempre alla stessa quota; sono previsti invece –8, -9°C (ancora una volta a 1500 metri) su bassa Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, zone interne della Campania e Puglia Garganica.

Infine si andrà fra i –4 ed i –6°C sul Nuorese ed il Reggino, fra 0°C e –3°C altrove.

Vento in rapida attenuazione al nord; ancora raffiche forti o molto forti invece su Tirreno, coste orientali della Sardegna, Palermitano, Messinese, Crotonese, Golfo di Taranto, Salento, Cilento, Gargano, Molise ed Abruzzo.
Autore : Lorenzo Catania