00:00 15 Dicembre 2008

I Bellissimi: MeteoLive da BABBO NATALE

Prosegue il racconto dell'avventura dei nostri inviati in Lapponia.

Rovaniemi: ecco l’atteso ingresso nel grotto di Santa Claus: per un attimo sembra di essere al cospetto di Dio nel giorno del Giudizio.

Babbo Natale parla anche un discreto italiano e ci piacere vedere il volto di centinaia di bambini illuminarsi di gioia al suo cospetto: abbiamo visto ospiti dalla Russia, dal Regno Unito, dalla Francia, dal Giappone, dalla Germania, dalla Spagna, oltre che naturalmente dalle altre zone della Finlandia e dalla cara Italia.
Alle 12 usciamo nella piazzetta del villaggio, dove vengono trasmesse le musiche natalizie più belle. La luce non è aumentata, il cielo è sempre coperto, basta fare quattro passi e ti ritrovi nella foresta in compagnia delle renne.

Il business c’è e non potrebbe essere altrimenti per mantenere alta la tradizione legata a questa figura. In ogni caso questi soldi favoriscono l’assunzione di personale tra i cittadini di Rovaniemi e c’è davvero molto lavoro da fare nell’ufficio postale di Santa Claus con milioni di lettere che arrivano da tutto il mondo nel periodo natalizio. Ogni bambino aspetta una risposta alle sue richieste e credeteci: l’avrà! Magari riceverà anche un omaggio, spedito direttamente dal circolo polare.

Alle 14 il buio scende sul villaggio, il cielo è sempre coperto, non nevica ma a che servirebbe altra neve? La materia prima non manca. Le luci artificiali nella foresta incantata offrono la possibilità di inoltrarsi ad ammirare questo spettacolo indimenticabile. Ogni angolo ci offre l’opportunità di scattare foto. Sbucano dal nulla nel bosco i cottages che hai sempre visto nelle brochures turistiche.

Martedì 17 dicembre i venti da SW rinforzano notevolmente: le nuvole basse corrono come impazzite lasciando di tanto in tanto spazio alla luna di bucare il cielo. Di sole non se ne parla. Alle 14 il vento si fa così forte che pare un blizzard con la neve congelata strappata a forza dagli alberi e scaraventata ovunque, per alcuni minuti perdiamo anche i punti di riferimenti perchè la tormenta ci sorprende nel cuore della foresta.

Alle 18 arriva anche la perturbazione: nevica ma non si capisce quanto nevichi davvero e quanto i fiocchi siano portati dal vento.
Alle 23 tutto finito: dalla collina Ounasvaara riappare sotto di noi Rovaniemi, si distingue benissimo anche il ponte sul fiume Kemioki.
Il vento gira a NNW ma è meno forte, pulsa a raffiche, poi calma.
La temperatura cala solo a -5°C.

All’alba di mercoledì 18 ritroviamo -8°C e cielo velato, l’aria fredda postfrontale si fa sentire. Alle 10 l’orizzonte rosseggia, il sole sembra prossimo ad illuminare la scena ma la cosa non avviene prima delle 11.09. Alle 11.40 un piccolo ma denso corpo nuvoloso, probabilmente una linea di instabilità si rimangia il disco solare e provoca alcuni intensi rovesci di neve. Alle 14 il cielo si rasserena, ma il sole è già scomparso sotto l’orizzonte.

Noi nel frattempo siamo arrivati all’aeroporto con la temperatura che crolla nel cielo sereno di un atmosfera finalmente senza vento.
Alle 14.20 la luna illumina le piste dell’aeroporto, è quasi notte ma, alzandoci in volo verso sud ritroviamo sino ad Helsinki il sole perduto. La neve ci scorta fedelmente sino al Golfo di Finlandia, poi è costretta ad abbandonarci. All’arrivo a Milano Malpensa è proprio la cosa che ci manca di più…
Autore : Alessio Grosso