00:00 2 Dicembre 2008

I “balletti” del vortice polare: così influenzerà il tempo sull’Italia sino a metà dicembre

Come influenzerà il valzer dell'indice AO il tempo sul nostro Paese.

Breve premessa. I lettori meno esperti si chiederanno: ma cosa è mai questo vortice polare? Trattasi di una figura di bassa pressione presente dalle quote medie della troposfera, a partire dai 4-5km di altezza e si spinge fin verso i 60km ed oltre, cioè sino ai limiti della mesosfera.

La sua “casa” è ovviamente il polo ed è formato da un blocco di aria più fredda e secca individuabile sulle carte del tempo come una struttura chiusa dalle isoipse strette e sempre più strette man mano che ci si avvicina al centro-motore, posto appunto in prossimità del Polo.

Ora, proprio all’inizio della stagione fredda, il vortice vive il suo massimo momento di gloria, stimolando così la corrente a getto che corre velocissima da ovest verso est finendo per spingerci addosso l’anticiclone delle Azzorre e vanificando gli scambi meridiani di calore tra le latitudini.

Quest’anno in ottobre c’è già stato un picco di “iperattività” del vortice polare e infatti l’Italia ha vissuto un mese particolarmente mite e secco, a novembre però ecco l’improvviso tracollo che ha fatto scendere verso l’Europa quei vortici che ci hanno rifornito di tanta preziosa pioggia e neve.

Dopo un ulteriore picco negativo raggiunto il 1° dicembre con le conseguenze che abbiamo visto, ora si prospetta una fase più vivace, sia pure non eccezionale. Essa non impedirà che il freddo possa scendere verso il Canada facendo però scorrere verso di noi l’anticiclone delle Azzorre che stopperà le velleità invernali sul Mediterraneo, anche se la depressione d’Islanda seguiterà a sfornare depressioni in viaggio verso l’est Europa.

Ne usciremo probabilmente con un nuovo crollo SORPRENDENTE dell’indice AO (arctic oscillation), indice strettamente legato all’attività del vortice polare, atteso dopo l’Immacolata, in quel momento potrebbero formarsi anticicloni bloccanti sull’Europa come conseguenza della discesa di un ramo del vortice polare verso la Scandinavia con POTENZIALI situazioni invernali per il nostro Paese che diverrebbero relativamente probabili.

Insomma: dopo una fase più o meno interlocutoria, l’inverno potrebbe colpire l’Europa con severità.
Autore : Alessio Grosso