00:00 6 Giugno 2012

Guardate l’onda di calore in quota: fa più “paura” che al suolo!

A preservare il meridione e la Sardegna da valori over 35°C il mare ancora fresco.

E’ impressionante osservare l’onda di calore prevista in quota tra venerdì e sabato sulle regioni meridionali e soprattutto a ridosso della Sardegna. Si arriva a sperimentare un +26°C alla quota dei 1500m, valori che al suolo farebbero pensare al raggiungimento di punte eccezionalmente elevate.

Invece scendendo verso le quote inferiori risulterà provvidenziale una certa inversione termica, offerta da un mare ancora fresco che conterrà il rialzo termico, pur in presenza di una certa compressione e avvitamento dell’aria verso il suolo.

Infatti i valori più alti, ma difficilmente superiori ai 34-35°C si registreranno tutto all’interno, lontano dal mare. Infatti il passaggio di impulsi temporaleschi sul settentrione avrà il merito di "muovere" l’aria presente sul mare che, sottoforma di correnti di Ostro o Scirocco, si porterà verso la costa, sommandosi a brezze leggere, che si spingeranno sin nell’entroterra, cercando di mitigare la calura.

Considerata l’intensità dell’onda calda, sarà davvero provvidenziale questo richiamo marittimo verso l’entroterra. In ogni caso in quota i valori più alti sono attesi in spostamento dalla Sardegna verso Sicilia occidentale, poi zone interne lucane e soprattutto Puglia, l’area che alla fine pagherà di più in termini di intensa calura.

Autore : Alessio Grosso