00:00 12 Dicembre 2011

GROSSO: vi racconto il tempo delle Feste…

Tradizionale intervista ad Alessio Grosso sul tempo delle vacanze natalizie e sulle prospettive dell'inverno.

REDAZIONE: allora Grosso, salvo che per le zone alpine più favorite da questo tipo di circolazione non si vede neve seria per il sud delle Alpi. Una situazione che ricorda quella degli anni peggiori.
GROSSO: si, decisamente. Mi ricorda tanto la situazione del 98 e prima ancora quella della fine degli anni 80. L’anomalia anticiclonica di quest’anno comunque è cominciata anche prima, direi da metà agosto e aveva già caratterizzato buona parte della primavera. Non credo che le cose possano migliorare per il sud delle Alpi, almeno sino a gennaio. Il vortice polare non rallenta a dovere, il flusso zonale scorre troppo alto ed anche se ondula non riesce ad isolare una depressione sul Golfo ligure, l’unica che sarebbe in grado di assicurare una bella scorpacciata di neve a sud delle Alpi.

REDAZIONE: andrà meglio a nord delle Alpi e sui crinali di confine?
GROSSO: direi che continuerà ad andare bene, proprio come nel 98 ai settori alpini confinali: dall’alta Valle d’Aosta, alla Formazza, all’alta Valtellina sino a buona parte dell’Alto Adige, almeno tra la Venosta e l’alta Val d’Isarco e le sue laterali. A più riprese e con termiche sempre più basse giungeranno fronti che scaricheranno a tratti molta neve, specie in Svizzera, Austria e Savoia.

REDAZIONE: il freddo per sparare ci sarà?
GROSSO: arriverà da domenica 18 e rimarrà con noi sino al 22-23, dunque lì si potrà sparare con i cannoni per preparare le piste per le feste.

REDAZIONE: e il freddo giungerà anche in pianura?
GROSSO: si farà freddo da domenica al 23 un po’ su tutto il Paese, anche se un freddo che giunge da nord non è mai troppo pungente, salvo in montagna e nelle aree raggiunte dal vento.

REDAZIONE: e la neve in Appennino?
GROSSO: lì probabilmente ci saranno gradite soprese, specie se venisse confermata la formazione di una depressione sul Tirreno tra lunedì 19 e martedì 20, allora potrebbe davvero nevicare abbondantemente anche a quote collinari sui rilievi del centro e su parte di quelli del sud. Inoltre altri impulsi freddi in arrivo da nord potranno aggiungere altre scorte nevose sino al 23.

REDAZIONE: riuscirà a nevicare in pianura al centro-sud?
GROSSO: al momento lo escludo perchè le termiche che ora sembrano puntare verso il basso nelle previsioni a 7-8 giorni sono destinate ad essere limate di almeno un 30 per cento, dunque ci andrei cauto.

REDAZIONE: e il tempo di Natale?
GROSSO: l’azione del vortice freddo andrà ad esaurirsi intorno a venerdì 23 quando da ovest il getto ricomincerà a spingere forte, spezzando l’alimentazione fredda al maltempo sul nostro centro-sud e riconsegnandoci nelle braccia dell’anticiclone. Dunque si prospetterebbe un Natale soleggiato, freddo probabilmente solo nelle conche e nelle valli, con possibili nebbie al nord e nelle zone interne del centro-sud. Inversione termica e clima relativamente mite in alta montagna e sulle coste.

REDAZIONE: e sarà così sino a Capodanno?
GROSSO: ci sono discrete probabilità che l’anticiclone ci accompagni sino alla fine del 2011, sarebbe la naturale conclusione di un anno quasi esclusivamente dedicato a lui nel Mediteraneo, alluvioni a parte.

REDAZIONE: e gennaio?
GROSSO: la legge della persistenza e la statistica farebbero pensare ad una prosecuzione ad oltranza della situazione attuale, ancora forse intervallato da qualche sfuriata fredda da nord o da nord-est, se andasse così per il meridione delle Alpi sarebbe forse la stagione peggiore di sempre. In realtà speriamo che qualche riscaldamento stratosferico intervenga almeno verso fine mese a regalarci emozioni nuove e diverse.

REDAZIONE: come mai, lei che è solitamente così cauto, si sbilancia sino a fine anno con oltre 15 giorni di anticipo?
GROSSO: perchè c’è una grossa convergenza modellistica e gli indici parlano abbastanza chiaro, naturalmente per gli amanti delle nevicate in pianura, per il nostro turismo alpino e per gli amici del nord mi auguro vivamente di sbagliare. E’ tuttavia importante precisare che le mie sono le ipotesi al momento più probabili ma che nulla può essere certo al 100% in meteorologia…

Autore : Alessio Grosso