00:00 26 Gennaio 2016

Grosso: “situazione molto pesante, potrebbe sbloccarsi sul finire della prima decade di febbraio”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: si resta basiti Grosso di fronte all’invadenza dell’anticiclone e alla staticità di questa situazione che, eccezion fatta, per i due brevi episodi perturbati e freddi del gennaio, si trascina così da fine ottobre.
GROSSO: si, l’aggravante è stata il novembre assolutamente privo di piogge. Per il resto di stagioni così, anche peggiori, ne abbiamo viste tante. Senza citare sempre le solite degli anni 80, dal gennaio del 97 a tutto l’inverno 99-2000 di freddo e neve ne abbiamo vista ben poca, senza parlare della stagione 94-95. Certo a fine gennaio 99 arrivò la tormenta al sud con la neve sino a Palermo ma fu davvero un episodio di breve durata. C’eravamo abituati meglio in qualche caso con gli inverni degli anni 2000, sino al 2006-2007 e 2007-2008 e bene o male sino all’inverno 2013 poi ci siamo accontentati.

REDAZIONE: senza contare i due anni di innevamento record sulle Alpi: il 2008-2009 e il 2013-2014, con valori da inverno del 51.
GROSSO: esatto, ma a prevalere da 35 anni sono ormai gli inverni secchi, anche se non sempre miti. Comunque i più giovani sono davvero attoniti, specie gli appassionati, i più anziani hanno dimenticato le decine di albe e tramonti tutti uguali di quelle stagioni, i febbrai con le forsizie già fiorite nei parchi. Sorrido quando leggo che il Prof. Maracchi dice che le stagioni sono sempre più in ritardo, ma rispetto a quale norma? Ogni anno fa storia a sé, da sempre, nel 2008 cominciò a nevicare a novembre, nel 2004 a marzo Trento fu seppellita di neve ma 3-4 giorni dopo scoppiò la primavera con oltre 20°C, dunque, non si può imbrigliare il tempo.in schemi preconfezionati.

REDAZIONE: ma dire che fa sempre più caldo si può?
GROSSO: dire che c’è sempre più anticiclone si può ma abbiamo visto negli States che l’inverno e il freddo bene o male lì lo fa sempre. Constatiamo che le isole di calore stanno sconvolgendo il microclima, che fa effettivamente più caldo, ma che le rilevazioni satellitari non mostrano tutto questo calore nella libera atmosfera. Le cose vanno dette tutte…

REDAZIONE: quando cambierà finalmente il tempo? Pioverà, farà un po’ d’inverno o ci resterà come ricordo una sola settimana di gelo?
GROSSO: a cavallo tra la fine della prima decade di febbraio e la seconda pare di si, con affondi depressionari decisamente più importanti e un po’ di sano maltempo, anche nevoso in quota. L’attendibilità di questa previsione, che tiene conto di un indebolimento sia del vortice polare che dell’anticiclone subtropicale, al momento non può andare oltre il 30-35%, stante la bassa risoluzione con cui girano i modelli sul lungo termine.

 

Autore : Redazione di MeteoLive.it