00:00 19 Ottobre 2015

GROSSO: “si scorgono ancora precoci configurazioni INVERNALI”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: questo autunno è sicuramente diverso dagli ultimi che abbiamo vissuto, come mai?
GROSSO: molti diranno: è autunno e piove, cosa c’è di anomalo. Vero ma non sempre gli autunni del recente passato ad ottobre avevano mostrato una tale dinamicità, oltretutto non assicurata dall’Atlantico, ma da frequenti e precoci irruzioni di aria fresca dal nord. Ed è proprio questa l’anomalia, la singolarità delle configurazioni bariche che sono quasi un ritorno al passato.

REDAZIONE: vale a dire?
GROSSO: vale a dire che Edmondo Bernacca ricordava spesso come proprio la penetrazione delle masse d’aria fresche dall’est europeo annunciasse ad ottobre il progressivo passaggio a condizioni autunnali sul nostro Paese; sappiamo bene invece quanto sia stato diverso il tempo degli ultimi anni: correnti da est sempre più rare, fasi iniziali dell’autunno che spesso risultavano una succursale dell’estate che non voleva mai tramontare. Quest’anno le cose sembrano tornate all’antico: si scorgono anticicloni che si posizionano sulla Scandinavia, sul Regno Unito, bloccano le correnti atlantiche e ne derivano certamente ancora situazioni perturbate, ma derivanti da vortici freddi che scendono lungo i meridiani.

REDAZIONE: da cosa dipende?
GROSSO: l’estate piuttosto fresca che si è registrata alle alte latitudini , specie in Groenlandia, con il mare che ha registrato anche temperature superficiali inferiori alla media può avere inciso su questo tipo di schema barico, così come il Nino forte può aiutare a rafforzare l’anticiclone in Atlantico, ma non esiste una risposta attendibile che giustifichi completamente un certo schema barico, succede e basta, il sistema resta caotico, anche se è abbastanza probabile, per la legge della persistenza, che una volta radicato questo impianto barico possa proseguire per diverso tempo.

REDAZIONE: dunque l’autunno mostrerà segnali anticipati d’inverno?
GROSSO: non è certo, ma è possibile, le carte continuano, pur ad intervalli, a mostrarci qualcosa che negli ultimi 2 anni ad esempio si osservava molto raramente anche in pieno inverno, e di questo bisogna tener conto.

REDAZIONE: dunque non ci saranno fasi troppo statiche o anticicloniche da qui alla fine del mese?
GROSSO: dubito, anche l’intervallo anticiclonico vero e proprio atteso da venerdì 23 potrà risultare davvero di breve durata.

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Autore : Redazione MeteoLive.it