00:00 17 Agosto 2006

GROSSO: “probabile parentesi estiva stabile a settembre”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: molti sono arrabbiati con questo agosto così capriccioso.
GROSSO; dal 2000 ad oggi almeno 3 volte e mezza l’agosto ha tradito. Da sempre asserisco che è il mese di luglio quello più indicato per le vacanze, ma prima di far cambiare un’abitudine a milioni di persone devono passare molti anni e forse per accelerare il processo occorrerebbe che ad agosto nevicasse anche in pianura. Comunque non è detto che anche per i prossimi anni continui questo trend fresco. Se pensiamo all’agosto 2003…

REDAZIONE: e adesso cosa ci aspetta per l’ultima decade del mese?
GROSSO: c’è ancora un guasto probabile a metà della prossima settimana, poi è assai probabile che il mese si concluda più stabile e soprattutto sia stabile una gran parte del settembre, come sovente accaduto in passato, magari anche con un caldo di tutto rispetto.

REDAZIONE: ascoltavamo una sua intervista in cui pronosticava un inverno freddo, come mai?
GROSSO: la difficoltà del flusso perturbato atlantico a guadagnare le basse latitudini e la frequenza sempre maggiore con la quale si verificano scambi meridiani di calore fra le varie latitdini, mi ha suggerito, anche su base statistica, che è assai probabile doverci aspettare una stagione invernale fredda, ma è solo un’ipotesi, bisogna anche vedere come si comporterà il Nino. Avrete infatti notato già una prima anomalia: la quasi totale assenza di uragani fino ad ora nell’Atlantico e nella zona caraibica rispetto alla previsione di stagione da record e il Nino potrebbe esserne una delle motivazione, che sposta l’asse verso il Pacifico, provocando reazioni a catena anche in Europa, ad esempio rinforzando l’anticiclone delle Azzorre, ma non vi è certezza assoluta nemmeno su questo punto”.

REDAZIONE: ma il Piemonte nei prossimi anni conoscerà ancora correnti così sfavorevoli e soffrirà sempre di più la siccità?
GROSSO: certamente la diminuzione dei passaggi perturbati, la scarsa propensione alla formazione di depressioni sul mar Ligure, la mancata insorgenza di correnti sud-orientali fanno pensare di si, ma anche qui siamo solo nel campo delle ipotesi.

REDAZIONE: quanto durerà l’ondata di caldo al sud?
GROSSO: poco, al massimo sino a lunedì.
Autore : Redazione