00:00 24 Dicembre 2013

GROSSO: “l’inverno non dovrebbe tradire, ma occorre pazienza”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: è vero che la stagione prenderà la piega della stagione 2006-2007 con un gennaio che solo per qualche giorno ci consegnerà un po’ di temperature invernali e qualche nevicata a bassa quota?
GROSSO: ogni stagione fa storia a sè ed oltretutto mi sento di smentire categoricamente questo tipo di andamento, giacchè il rallentamento della corrente a getto dovrebbe gradualmente favorire quegli scambi meridiani che sono mancati per gran parte del dicembre. Certamente ci sarà ancora qualche fase di correnti da ovest piuttosto sparate all’inizio della prima decade del gennaio, ma sarà probabilmente l’ultima prima di una frenata più brusca, la quale dovrebbe poi innescare anche un reset barico nel cuore del Continente.

REDAZIONE: cosa comporterà questo reset barico?
GROSSO: la possibilità che si materializzi e si rinforzi un anticiclone in sede scandinava che faccia ponte con l’Azzorriano, con l’Italia sede di depressioni a fare da esca al pescaggio di correnti fredde dal nord-est del Continente.

REDAZIONE: insomma si potrebbe vivere una sorta di blocking atlantico?
GROSSO: è una delle opzioni, ma l’Atlantico potrebbe anche rimanere parzialmente aperto e nel contempo persistere anche la figura anticiclonica sulla Scandinavia. In questo caso tutte le saccature prenderebbero la via del Mediterraneo con tutte le conseguenze del caso. In pratica non darei affatto l’inverno per spacciato, andiamo per gradi e vediamo cosa accade, senza perdere di vista la situazione al Polo sia a livello tropo che stratosferico.

REDAZIONE: sulla tempesta di Natale si è già detto tanto, cosa possiamo aggiungere?
GROSSO: si raccomanda prudenza sulle strade di montagna, dove sicuramente qualcuno si spaventerà per le condizioni estreme e potrà bloccare il traffico anche per ore. Evitate dunque di mettervi in viaggio senza equipaggiamento invernale, se non sapete montare le catene fatelo fare da un benzinaio prima di trovarvi in situazione di potenziale pericolo. Ci sarà anche qualcuno in vena di bravate che sfiderà la tormenta a 2000m per raggiungere i rifugi, finendo per mettere in difficoltà anche il servizio di soccorso alpino.

REDAZIONE: a fine anno potrebbe davvero nevicare in Valpadana, almeno una spruzzatina?
GROSSO: tra sabato 28 e domenica 29 è atteso un nuovo fronte in transito al nord con neve sino a 300-500m sul Piemonte, 600-800m sul resto dell’arco alpino. Essa sarà seguita da aria un po’ più fredda, che penetrerà da ovest, preparando il terreno ad una possibile nuova nevicata da addolcimento nella giornata del 31 e dell’1. La possibilità di una nevicata in pianura sarà da valutare in base a quanto potrà "seccarsi" l’aria negli strati bassi e al momento non vediamo una corrente tale da asciugare a sufficienza le quote pianeggianti, per poi raffreddarle in fase di umidificazione sino alla saturazione all’arrivo di nuova aria umida. A San Silvestro però sulla pianura occidentale potrebbe registrarsi il classico "mistone", cioè con pioggia mista a neve, ma converrà seguire gli aggiornamenti.

REDAZIONE: facciamo gli auguri?
GROSSO: certo, auguroni a tutti i nostri lettori di Buon Natale con i propri cari.

Autore : Redazione MeteoLive.it