00:00 22 Ottobre 2013

GROSSO: “Freddo? Aspettiamo almeno la metà di novembre…”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: arriva un nuovo peggioramento al nord, dobbiamo preoccuparci?
GROSSO: il fronte risulterà attivo soprattutto su Liguria e fascia alpina, prealpina e pedemontana di Piemonte e Lombardia, poi colpirà anche il basso Trentino, il Veneto, la fascia prealpina friulana e infine ancora una volta la Toscana. Rispetto alla precedente situazione di maltempo stavolta ci saranno accumuli abbondanti anche a ridosso delle Alpi, ma non dovrebbero andare oltre una media di 90mm e con punte non superiori ai 120mm. Una quantità d’acqua che il territorio dovrebbe poter sopportare abbastanza agevolmente, salvo eventi imponderabili. Certo in Toscana le cose potrebbero risultare più complicate, perchè nella notte su giovedì e giovedì mattina sono previsti nuovi temporali, sia pure inferiori come intensità a quelli occorsi nelle ultime 36 ore, su un territorio già provato e intriso d’acqua con diversi fiumi al limite o localmente straripati.

REDAZIONE: si prospetta anche una brutta settimana di fine ottobre-inizio novembre, quella legata al ponte di Ognissanti. 
GROSSO: si, l’Atlantico farà il primo vero passo autunnale. Il fronte polare si muoverà verso sud, avremo saccature più votate a sfondare verso latitudini mediterranee e di conseguenza il tempo non potrà che peggiorare a tratti ancora una volta sia al nord che al centro, ma con possibile coinvolgimento anche del meridione. Potrebbero transitare almeno 2-3 perturbazioni ma è ancora tutto da vedere.

REDAZIONE: poi potrebbe esserci un break anticiclonico durante la prima decade di novembre?
GROSSO: statisticamente ci starebbe, farebbe prendere un po’ di fiato al territorio, anche se alcune regioni del sud e anche l’Abruzzo di acqua non è che abbiano vista molta sino ad ora. Un anticiclone a novembre porterebbe comunque altri disagi: quelli legati a nebbia (ed inquinamento) al nord, ma anche nelle valli del centro. 

REDAZIONE: e per il freddo?
GROSSO: ogni cosa a suo tempo. Il cambio di stagione vero non arriva mai prima della metà di novembre e se arriva è un’eccezione, un episodio, ma per ora comunque prima non si vede. C’è fretta di vedere le nostre montagne piene di neve, ma bisogna aver pazienza, ogni stagione deve fare il suo corso.

REDAZIONE: lei è tornato a battersi per una corretta informazione sul cambiamento climatico dopo alcuni anni di silenzio.
GROSSO: era troppo sbilanciata verso il catastrofismo fine a se stesso l’informazione sul cambiamento climatico, con la solita litania dell’uomo cattivo. L’uomo è veramente un grande inquinatore ma fa del male più ai suoi simili e alla natura che all’atmosfera, che secondo il parere di molti autorevoli scienziati si regge su ben altre "leggi".

Autore : Redazione di MeteoLive.it