00:00 2 Luglio 2013

Grosso: “ci aspetta un luglio turisticamente invitante”

Tradizionale intervista settimanale al previsore responsabile di www.meteolive.it Alessio Grosso.

REDAZIONE: luglio mese migliore di questo trittico estivo 2013?
GROSSO: probabilmente si, anche perchè a confortarci c’è la statistica, che lo vede mediamente come il mese più stabile dell’anno. Le premesse sono comunque ottime, nel senso che l’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre in modo tanto massiccio sull’ovest del Continente, da un lato ci proteggerà dall’incursione delle perturbazioni atlantiche, ma contemporaneamente ci terrà lontano dal grande caldo africano. E’ vero che il cupolone anticiclonico finirà per riscaldare l’aria per avvitamento e compressione, ma i massimi saranno centrati sulle Isole Britanniche e noi potremo beneficiare di qualche infiltrazione di aria più fresca ed a tratti anche instabile in quota che favorirà qualche temporale pomeridiano e riuscirà a contenere la risalita dei termometri.

REDAZIONE: di conseguenza nessun caldo eccezionale è in arrivo?
GROSSO: al momento direi proprio di no. La calura più importante la ritroveremo sull’ovest del Continente, soprattutto in Spagna. L’anticiclone oltretutto non è previsto persistere per un periodo superiore alla settimana.

REDAZIONE: dobbiamo dunque aspettarci per metà mese un periodo più instabile? 
GROSSO: è da vedere. Cambierà senz’altro l’assetto barico dal 10 in poi ed è probabile che gocce fredde o blande saccature possano infilarsi sull’Europa centrale sino a coinvolgerci parzialmente, ma al momento si tratta di pure ipotesi. Gli scenari dopo il 10 sono ancora un po’ indefiniti, ma personalmente che non ci saranno grossi scossoni almeno sino a sabato 13 luglio. 

REDAZIONE: un luglio così favorirà certamente il turismo e non solo al mare:
GROSSO: certamente condizioni relativamente più stabili e calde portano la gente non solo sulle spiagge, ma anche sui monti. Proprio il freddo degli ultimi giorni non ha giovato al turismo della montagna e sappiamo bene quanto il turismo sia un fattore trainante della nostra economia e vada incentivato, promosso, aiutato anche con prezzi vantaggiosi, vista la crisi tremenda che stiamo attraversando. Il previsore in questo senso ha un ruolo importante nel NON drammatizzare una previsione di tempo instabile (e questo talvolta capita per deformazione professionale), specie se questa instabilità non risultasse poi così penalizzante o rilevante nell’arco della giornata, parimenti non deve dimenticarsi che offre un servizio molto delicato, in grado anche di salvare delle vite umane, ad esempio nell’avvertire dell’arrivo di una perturbazione in grado di portare gravi conseguenze a chi fosse partito in escursione in quota o in mare aperto, e in questo non deve senza farsi condizionare dalle lamentele degli enti turistici, minimizzando la cosa. Il previsore onesto ha sempre la coscienza a posto. 

REDAZIONE: la situazione del Polo nord è drammatica da tempo, ora ci si mette anche il Polo sud, così come la Death Valley, i segnali verso il caldo sono molti di più di quelli che vanno verso il freddo, eppure qualcuno parla ancora di era glaciale in arrivo…
GROSSO: beh la situazione al Polo Sud è del tutto contingente, la situazione al Polo Nord, come riportato anche dal collega Giuseppe Tito, potrebbe essere condizionata da attività vulcanica sottomarina, il fatto che la Terra stia vivendo un trend nel complesso "caldo", sia pure un po’ attenuato rispetto al picco del 98 credo sia induscutibile. Io credo che il ruolo del sole non vada sottovalutato, ma ritengo difficile che a breve questo trend caldo possa inventirsi, potrebbe invece crescere ulteriormente, sia pure a dente di sega, cioè con temporanei rallentamenti e persino modesti raffreddamenti.

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Autore : Alessio Grosso