00:00 29 Maggio 2014

GROSSO: “all’inizio di giugno continuerà il duello tra l’africano e le saccature atlantiche”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: la stagione primaverile si sta congedando nel modo peggiore possibile, con tanta instabilità, vento ed aria fresca e il mare è ancora freddo per farci il bagno.
GROSSO: diciamo che forse per la prima volta dopo tanti mesi di temperature superiori alla media, forse maggio chiuderà con temperature allineate con la media. Il punto è che al fresco non siamo quasi più abituati, eppure anche l’anno scorso spesso la primavera, in particolare al nord, si mostrò oltremodo capricciosa. Per l’estate c’è tutto il tempo. E’ chiaro che, chi sta pensando di fare un po’ di vacanze ad inizio giugno, si chiede se riuscirà a mettersi il costume.

REDAZIONE: e ci riuscirà?
GROSSO: io credo di si, dal 5 in poi ricomincerà quel braccio di ferro che ha caratterizzato alcuni frangenti di maggio tra le saccature atlantiche e l’anticiclone africano, ma farà indubbiamente un po’ più caldo. A turno i modelli si danno il cambio su chi la spunterà, optando a seconda dell’emissione per parziali trionfi dell’africano, seguite da un pronto riscatto delle saccature atlantiche. E’ chiaro che la maggior parte degli italiani si augurano che esploda finalmente l’estate, ma c’è comunque un nutrito gruppo di connazionali che invece odia il caldo e tifa per i temporali.

REDAZIONE: e i meteorologi per chi tifano?
GROSSO: beh, se devono far vacanza, è facile che tifino per il bel tempo, se invece lavorano, per passione andranno a sviscerare tutte le possibilità di assistere a qualche cambiamento del tempo importante. Del resto se tutti i pazienti fossero sani a cosa servirebbe il medico? Così nel tempo, se ci fosse sempre il sole dovremmo cambiare lavoro, quindi saremo sempre grati alle nuvole.

REDAZIONE: il Ponte del 2 giugno tra luci ed ombre?
GROSSO: sabato 31 maggio direi più ombre, specie al nord-ovest e sul Tirreno, domenica 1° giugno invece ci sarà molta luce e poche ombre, per la festa del 2 giugno al nord tornerà un po’ di instabilità, così come a ridosso delle isole, ma sul resto d’Italia il sole per larghi tratti dovrebbe farla da padrone. Dunque abbiamo vissuto ponti peggiori. Certo non farà molto caldo, ma fintanto che ci saranno correnti da nord, è difficile possa esplodere l’estate.

REDAZIONE: a quando una vera affermazione dell’anticiclone e dunque della stagione estiva?
GROSSO: non voglio togliere ai lettori il piacere di leggersi l’aggiornamento delle previsioni stagionali; in più per i caldofili abbiamo scovato qualche carta che indica davvero un cambio circolatorio importante prima della metà del mese di giugno. Vedremo se tali carte troveranno poi conferma nella realtà.

REDAZIONE: un po’ di compensazione dopo un inverno mite c’è stata comunque a livello termico.
GROSSO: si, è confortante, lo spettro di una primavera bollente dopo un inverno simile è stato allontanato. Ora che la stagione faccia pure il suo corso, siamo molto più sereni ora.

Autore : Redazione di MeteoLive.it