00:00 19 Luglio 2007

GROSSO: “al centro-sud brutte prospettive di gran secco e caldo, al nord qualche temporale sabato sera”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: allora Grosso, sembra che il tempo si sia addormentato, depressione costante sulle Isole Britanniche, risalita di aria calda verso l’Italia, una persistenza che preoccupa per la scarsità di fenomeni e per l’intensità della calura sul nostro centro-sud.

GROSSO: si, decisamente, la persistenza è un elemento chiave della meteorologia. Una tale configurazione può persistere per mesi, il tempo ha trovato un equilibrio e non intende cambiare. Certo questo coincide con una risalita costante di aria calda africana sul Mediterraneo centrale, con caratteristiche di durata che confermano il cambiamento climatico in atto negli ultimi anni. Diciamo che rispetto al 2003 quest’anno il caldo e i lunghi periodi secchi hanno interessato quasi esclusivamente il centro-sud mentre il nord, a parte questi ultimi giorni, è rimasto un po’ ai margini e addirittura ha visto tornare la neve sulle Alpi anche sotto i 1800m, evento non così frequente in pieno luglio.

REDAZIONE: questa calura verrà compensata in qualche modo nella prossima stagione?
GROSSO: come ho già detto molte volte il clima è sottoposto a dei cicli, ma questo non significa che sia un essere pensante in grado di rimediare a quella che noi reputiamo un’anomalia con un’altra anomalia di verso opposto. Questo tipo di compensazione non esiste. L’inverno mite fa storia a sè esattamente come l’estate attuale in un trend che in questi ultimi 25 anni sta comunque privilegiando il caldo.

REDAZIONE: è vero che la prossima settimana al centro-sud sarà molto dura sotto il profilo termico?
GROSSO: Si perchè avanzerà da ovest una saccatura abbastanza profonda che richiamerà aria ulteriormente calda dal nord Africa. Al nord invece la calura si attenuerà già da sabato sera 21 luglio con un breve passaggio temporalesco che potrebbe risultare però intenso. Inolte la saccatura spingerà sul nord anche un secondo impulso freddo tra martedì 23 e mercoledì 24 che manterrà le temperature su livelli più vivibili, poi si vedrà.
Autore : Redazione