00:00 30 Aprile 2008

GROSSO: “A Monsummano Terme sabato 10 maggio si prepara una vera KERMESSE per MeteoLive”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: allora Grosso, sappiamo che lei sarà a Monsummano Terme sabato 10 maggio presso l’OSTERIA dei PELLEGRINI, Museo della città, presentando una nuovissima relazione sul cambio climatico.
GROSSO: si, oltre me ci saranno anche i colleghi Bonino, Angelini, Catania, Tito e tanti tanti affezionati lettori e forumisti. Sono molto contento di questa iniziativa del comune di Monsummano che mi darà la possibilità di presentare una nuova relazione sul cambio climatico con dati freschissimi di grande interesse pubblico. Dai contatti quotidiani con i lettori credo proprio che sarà una grande Kermesse con poche parole e molti dati scientifici interessanti.

REDAZIONE: veniamo al tempo del Primo maggio. Gradualmente con il passare dei giorni si è capito che l’instabilità sarebbe rimasta confinata all’ovest del Continente, questo depone positivamente per l’esito del ponte festivo, vero?
GROSSO: certamente, anche se non mancherà qualche nota di instabilità sui monti, direi che il tempo si manterrà quasi ovunque buono da venerdì 2 a domenica 4, incerto invece il tempo del Primo maggio sul Triveneto, dove potrà ancora esserci qualche pioggia, mentre sul resto d’Italia sarà il sole ad imporsi con temperature in aumento e comunque gradevoli.

REDAZIONE: e quanto persisterà questa ritrovata stabilità?
GROSSO: probabilmente non molto, perlomeno al nord, dove già lunedì infiltrazioni di aria fresca ed instabile in quota, un calo pressorio al suolo e il conseguente richiamo di aria umida da ESE dall’Adriatico creeranno le condizioni per un aumento dell’attività temporalesca, non solo sui rilievi ma anche in pianura. Instabilità pomeridiana la ritroveremo anche per i rilievi del centro-sud, specie quelli abruzzesi, molisani, campani e lucani, raggiunti da queste infiltrazioni fresche da nord.

REDAZIONE: si può fare qualche previsione sull’andamento della stagione estiva?
GROSSO: con i riscontri attuali si può ipotizzare una stagione assolutamente normale, in cui forse l’influenza residua della Nina potrebbe avere un certo ruolo recando a tratti fasi fresche ed instabili ma è solo una supposizione, tra le tante.
Autore : Redazione