Giovedì TEMPORALI al nord? Dove?
L'inserimento di un piccolo cavetto d'onda depressionario potrebbe determinare un'accentuazione delle condizioni di instabilità al nord tra giovedì e venerdì.
Una crepa nel tessuto anticiclonico.
Il classico "scavetto" o conca depressionaria nel cuore dell’alta pressione, presente solo in quota, ma sufficiente per determinare un’accentuazione delle condizioni di instabilità.
In pratica aria fresca in quota dovrebbe sfondare sul nord-ovest tra giovedì pomeriggio e la serata, per poi circoscriversi venerdì al Triveneto.
Risultato?
Potrebbe originarsi qualche rovescio o temporale non solo sul settore alpino e prealpino, ma anche nel cuore della Valpadana tra Piemonte e Lombardia occidentale con possibili raffiche di vento, isolate grandinate e un moderato calo delle temperature.
Il modello prevede questa accentuazione dell’attività temporalesca in due fasi: la prima giovedì 1 nel pomeriggio-sera, la seconda venerdì 2 nelle ore centrali del giorno, soprattutto sul Triveneto e di riflesso anche lungo la dorsale appenninica del centro.
Successivamente l’alta pressione tornerà a prevalere sino a domenica 4 o lunedì 5 giugno, quando si prevede una nuova flessione lungo il suo bordo settentrionale, foriero di altre situazioni temporalesche al nord, specie sulle Alpi, con relativa flessione delle temperature.
Autore : Alessio Grosso