Colpisce subito, alla vista dell'esperto, quanto potrebbe accadere nella giornata di giovedì: correnti da ENE che si infilano nei bassi strati sulla Valpadana centro-orientale, vento da nord secco sul Piemonte e l'estremo ovest della Lombardia, aria fredda in quota, sino a -4°C a mezzogiorno e -6°C entro sera, aria umida residua nei bassi strati, il calore del sole, ormai alto nel cielo, un'elevata instabilità atmosferica.
Ci sono insomma tutti gli ingredienti per assistere non solo a nevicate per effetto stau sui rilievi dell'Emilia-Romagna e gradualmente anche a ridosso della pianura emiliana, ma per sperimentare addirittura qualche episodio temporalesco caratterizzato da neve tonda o gragnola sino in Valpadana, specie lungo una linea che va dall'est milanese verso est, ma con sconfinamenti anche nel Pavese.
Abbiamo allora deciso di postarvi una serie di mappe per comprendere meglio tutto quanto abbiamo sommariamente esposto e per farvi notare quanto possano risultare diverse le condizioni atmosferiche da un settore all'altro della Valpadana. In ogni caso con il nord-est gran parte della Lombardia, escluso il Varesotto, risulta ricompresa da rovesci, che solitamente partono a ridosso delle Prealpi e poi muovono verso SSE, così come il Veneto, il Friuli Venezia Giulia ed il basso Trentino, risultano invece favoniche le correnti su Alto Adige, gran parte del Piemonte e Canton Ticino.
La neve tonda, in tedesco graupel, deriva da un cumulobembo, i cui fiocchi attraversano strati dell'atmosfera più caldi, ma per la velocità con cui cadono i fiocchi non si sciolgono ma tendono ad arrotolarsi, giungendo al suolo particolarmente morbidi e dando l'idea di sembrare ghiaccio "tritato", tipico dei nostri freezer.
Diversa è la gragnola, che può verificarsi in episodi analoghi di temporale nevoso, ma che presenta caratteristiche miste tra ghiaccio e neve, rimbalza al suolo a differenza della neve tonda, ha un proprio suono e non è comprimibile. Spesso presenta una parte interna simile a neve, ricoperta da uno strato ghiaccio trasparante. Solitamente le sue dimensioni sono inferiori a quelle della grandine.
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Giovedì temporali di neve tonda (o graupel) in Valpadana?
Molta umidità al suolo, sole alto di marzo, aria fredda in quota e shear del vento rilevante: ci sono molti ingredienti che inducono a pensare che parte della Valpadana potrebbe assistere a qualche episodio nevoso nel corso della giornata di giovedì.
In primo piano - 12 Marzo 2013, ore 10.08
Autore : Alessio Grosso