00:00 18 Febbraio 2013

Giovedì 21 prime spruzzate di neve al nord?

L'ingresso dell'aria fredda in quota provocherà probabilmente dei rovesci di neve sul settentrione sin dal giovedì.

Dopo un mercoledì quasi primaverile in pianura, il nord potrebbe subire l’inserimento quasi improvviso di correnti fredde dai quadranti orientali, con netto aumento dell’instabilità atmosferica e rovesci sparsi, anche a sfondo temporalesco e nevosi a quote sempre più basse nel corso di giovedì, pur in presenza di temperature al suolo al di sopra dello zero.

Per il momento si tratta ancora di un’ipotesi, giacchè la prudenza invita al previsore a non credere ciecamente a ciò che vede sulle mappe dei modelli, anche su quelli ad area limitata, che dovrebbero risultare i più precisi.

Cosa non quadra? Innanzitutto la portata dell’irruzione fredda, che potrebbe rimanere verosilmente confinata con il suo malloppo più consistente aldilà dell’arco alpino, poi il riscaldamento diurno atteso soprattutto tra martedì e mercoledì, che limiterà a nostro giudizio l’attecchimento al suolo alle sole aree di aperta campagna, e infine la distribuzione dei fenomeni, che resta ancora tutta da verificare.

In ogni caso le ultime emissioni vedono in pole-position per ricevere neve in pianura le seguenti zone:
-fascia pedemontana lombarda
-nord Piemonte
-Emilia, specie occidentale

A Milano si dovrebbe sperimentare un po’ di pioggia mista a neve, a Parma potrebbe nevicare per l’intera giornata, a Torino una spruzzata, a Bergamo potrebbero cadere anche oltre 5cm, così come a Biella.

Per gli accumuli più importanti:
-Appennino emiliano
-nord Umbria, nord Marche e Casentino in Toscana oltre i 400m (vedi apposito articolo) 

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Autore : Alessio Grosso