00:00 21 Novembre 2010

Freddo si o freddo no? Ecco le ultimissime novità

Confermato il sensibile calo delle temperature tra giovedì 25 e domenica 28 sull'Italia, segnatamente al nord e al centro. Su queste ultime regioni sussiste anche una certa probabilità di nevicate a quote molto basse tra venerdì e sabato. Facciamo il punto.

Non durerà molto, ma siamo sicuri che il freddo atteso non passerà inosservato. Il blocco gelido partirà dal Circolo Polare Artico con due pulsazioni successive. La prima perverrà dalla via russa, dove farà tesoro di una vecchia saccatura europea per portarsi con un primo abbraccio a cavallo dell’Italia centrale, dove strutturerà probabilmente un minimo secondario.

La perturbazione associata a tale minimo potrà attivare tra mercoledì e giovedì condizioni di instabilità al centro-sud, con le quote neve previste in calo lungo l’Appennino, soprattutto sui versanti adriatici. Al nord il freddo giungerà dapprima piuttosto asciutto.

Tra venerdì e sabato la seconda pulsazione artica confluirà nella prima attraverso la via scandinava. Il suo minor percorso totale, unitamente ad una traiettoria più occidentale rispetto alla precedente, porteranno questo secondo blocco freddo ad aggirare le Alpi dal lato francese, rendendolo più velenoso.

La manovra porterà allo sviluppo di un minimo secondario sottovento alle Alpi, e quindi sul golfo Ligure, minimo che attirerà a sè la scia fredda proveniente dall’Artico distribuendola generosamente al nord e al centro. In questo caso la perturbazione associata porterà un ventaglio di precipitazioni che abbraccerà gran parte delle regioni citate.

Al settentrione, in particolare sulla bassa Padana, non è escluso possano arrivare i primi fiocchi della stagione, anche se lo sfarfallamento di questi minimi di pressione suggerisce senz’altro di riprendere il discorso nei prossimi aggiornamenti. Fiocchi a quote collinari già fin d’ora più probabili sull’Appennino centro-settentrionale, in particolare su Toscana, Umbria, alto Lazio e zone interne montuose delle Marche.

Una terza risposta perturbata, questa volta di tipo mediterraneo, verrà risucchiata verso il nostro centro-sud tra sabato e domenica e recherà un ulteriore peggioramento da ovest, con le quote neve però che inizieranno ad alzarsi in Appennino. Temporali in arrivo al sud. Il nord ai margini, sembra proiettato a godersi un fine settimana sempre freddo ma complessivamente più soleggiato.

Autore : Luca Angelini