00:00 7 Novembre 2016

FREDDO: il picco è previsto per mercoledì mattina!

La lingua fredda in discesa dall'est europeo coinvolgerà solo marginalmente il nostro Paese, ma sarà sufficiente a provocare forti gelate nelle Alpi, gelate anche nelle zone interne del centro e brinate in pianura al nord.

Il respiro del freddo russo coinvolgerà marginalmente l’Italia sino a mercoledì mattina, poi interverranno le correnti da WNW a riportare la situazione nell’ambito della normalità novembrina.

Nella prossima notte l’afflusso di aria più fredda e secca riuscirà a raggiungere maggiormente il settentrione e ad estendersi anche alle regioni centrali, facendo scendere ulteriormente i termometri.

L’attenuazione della ventilazione farà depositare un po’ di più il freddo al suolo e la presenza di umidità nei bassi strati faciliterà le brinate nelle aree di campagna in Valpadana, anche in presenza di temperature dell’aria superiori agli zero gradi.

Infatti nei primi 5cm a contatto con il suolo l’aria risulta più fredda, rispetto agli strati immediatamente superiori, così come risulta notevole il raffreddamento delle carrozzerie delle auto.

Il picco di freddo lo si raggiungerà comunque mercoledì mattina, quando nelle vallate alpine e in quelle dell’Appennino centro-settentrionale le gelate risulteranno estese, mentre in pianura solo localmente si finirà sotto lo zero.

Già il risveglio di stamane è risultato freddo per molte vallate alpine, specie per quelle innevate di fresco, con punte di -10°C a Pejo (TN) e a La Thuile (AO).
 

Autore : Alessio Grosso