00:00 13 Aprile 2017

FREDDO dopo Pasqua? Tutto da dimostrare…

I modelli stamane virano verso il freddo per il periodo ma lo fanno sempre con il freno a mano tirato.

L’emissione del modello americano e di quello canadese fanno pensare che il freddo possa risultare davvero il protagonista per almeno 48 ore dopo le feste di Pasqua. In realtà ci ha già pensato il modello europeo a "riscaldare" gli animi, ridimensionando quella stessa irruzione che lui stesso aveva sponsorizzato solo nella precedente emissione.

Questo già vi fa capire che aria tira: aria di ennesimo flop modellistico. Non fraintendeteci: è possibile che un po’ di aria fredda da nord-est tra martedì 18 e giovedì 21 arrivi davvero, ma difficilmente nei termini annunciati stamane dai modelli nord americani.

Innanzitutto con le azioni fredde retrograde ormai i modelli stanno dimostrando di avere ben poca dimestichezza, cancellandole improvvisamente dopo averle sponsorizzate magari per giorni, oppure ridimensionandole a tal punto che alla fine la gente pensa non sia cambiato praticamente nulla a livello termico.

Siamo lontani oltretutto da un evento freddo tardivo d’aprile ben costruito: si tratterebbe alla fine di una "tracimazione" d’aria fredda sotto la spinta verso est dell’alta pressione, un "mordi e fuggi" come già dicevamo ieri, che ci lascia ancora molto scettici ed oltretutto seguito dalla ricucitura immediata dello strappo da parte dell’alta pressione.

Fa dunque anche irritare leggere certi titoli qua e là sui siti di settori del tipo: "nubifragi, neve sino in pianura, gelate, grandine" e magari anche granite pronte…Tutto troppo affrettato ed esagerato.

C’è poi il discorso opposto: "il freddo tardivo danneggia la natura" ma da sempre in aprile arriva del freddo tardivo, nel caso arrivasse ce ne faremo una ragione.

 

Autore : Alessio Grosso