Questa sera i principali aggiornamenti dei modelli, sembrano confermare un un'evoluzione che potrebbe sfociare in un ricompattamento del Portice Polare. Questa ipotesi viene confermata sia dal modello americano che dal modello europeo entro il termine di novembre. Si tratta di un'ipotesi paventata ormai da un paio di giorni ma molto probabilmente dovremo attendere gli ultimissimi giorni di novembre o al più i primissimi giorni di dicembre per vederne gli effetti pratici sulla circolazione in ambito locale europeo. Le masse di aria più fredde appartenenti ai Vortice Polare, tenderanno al raggrupparsi verso le elevate latitudini elevate polari, accompagnate dal rinforzo delle correnti occidentali sull'Europa che viaggerà di pari passo con un aumento di gradiente. Ecco una previsione emisferica del modello europeo riferita a lunedì 25 novembre, in cui possiamo osservare i primissimi effetti di questo ricompattamento:
Temperature più miti ma tempo ancora umido.
Il rialzo del fronte polare paventato dai modelli sul finire di novembre, testimonierà l'ingresso di aria più calda appartenente alle fasce anticicloniche subtropicali che tenderanno anch'esse ad alzarsi soprattutto in corrispondenza del Mediterraneo. Ne potrebbe conseguire una fase di tempo relativamente più stabile per le regioni del centro e del sud, anche se in linea di massima resteremo inseriti in un contesto piuttosto umido. Al nord il tempo risulterebbe spesso uggioso e nuvoloso, al centro ed al sud gli annuvolamenti seguiterebbero ad essere intensi lungo il Tirreno. Su questi settori potrebbero verificarsi ancora delle precipitazioni, anche se il limite delle nevicate resterebbe confinato piuttosto in alto. Ecco una previsione a lungo termine del modello europeo riferita a giovedì 28 novembre: