00:00 18 Ottobre 2011

Fine mese: probabile fase instabile, forse anche fredda

Davvero stimolante, a livello previsionale, la fase finale dell'ottobre.

La formazione dell’anticiclone scandinavo potrebbe essere la vera novità della fine di ottobre. Per la verità, fino a qualche giorno fa, intorno al 25 pensavamo fosse ormai certo l’arrivo di una bella perturbazione autunnale sul nostro Paese, ma in meteorologia mai dare nulla per scontato e difatti ecco la grande depressione atlantica bloccarsi davanti al muro posto dall’alta pressione.

Il modello inglese la vede più schiacciata al centro del Continente, il modello canadese e quello americano invece propendono per un maggiore sbilanciamento verso l’area scandinava. Questo favorirebbe una maggiore interazione del flusso atlantico con l’aria fredda di rientro da est, con possibili situazioni di maltempo a ripetizione per l’Italia, ed anche con precoci conseguenze nevose a bassa quota in montagna.

Nel caso comunque prevalesse l’ipotesi inglese si vivrebbe un braccio di ferro molto più lungo ed estenuante, con ben poco freddo in rientro da est, ma anzi tanta aria mite in inserimento dai quadranti meridionali. Con una simile configurazione rischierebbe soprattutto il nord, con fenomeni che potrebbero risultare intensi e persistenti a ridosso dei rilievi. In altre parole si tratterebbe di una situazione di blocco.

Molto più dinamica invece quella che promette retrogressioni fredde anche da est: dall’interazione tra le masse d’aria potrebbero comunque essere assicurate le precipitazioni autunnali, anche se si avrà l’impressione di aver quasi saltato questo benedetto autunno, visto il possibile tracollo termico che ne conseguirebbe.

Del resto, dopo una stagione estiva così prolungata in periodi non ortodossi, era logico attendersi una svolta severa delle condizioni atmosferiche e altre dunque forse ne arriveranno. Seguite gli aggiornamenti!

Autore : Alessio Grosso