Fine febbraio con il botto in Europa?
Qualcosa bolle in pentola.
Il modello ha fiutato qualcosa per l’ultima decade del mese. Cosa ha fiutato? Una discesa d’aria fredda dal Polo di quelle finalmente degne della stagione invernale e che potrebbe mettersi in moto verso il centro Europa passando attraverso la Scandinavia, per raggiungere infine le Alpi entro sabato 22 febbraio.
Un po’ tardi certo per risollevare le sorti di una stagione che per troppo tempo è stata condizionata da un vortice polare impazzito che ha inviato correnti occidentali tiratissime verso il Vecchio Continente.
Ora invece il vortice polare andrà alla deriva e sembra proprio che almeno una delle lingue fredde di cui era composto possano dilagare sul Continente.
Se andasse davvero così non ci sarebbe molto da stupirsi: del resto tutto il freddo accumulato al Polo per mesi deve necessariamente almeno in parte disperdersi verso sud e non è raro che l’Europa possa venirne coinvolta.
E’ presto per dire se ci saranno riflessi anche sul nostro Paese, ma ad un’occhiata più attenta alle mappe per quel periodo si nota un deciso rallentamento della spinta atlantica e una maggiore propensione agli scambi meridiani di calore.
Dunque l’idea di un finale di stagione caratterizzato da almeno una situazione fredda non è affatto campata in aria. Come abbiamo detto più volte, l’inverno può colpire anche per tutta la prima metà di marzo e colpi di coda possono riscontrarsi sino ad aprile, per cui…
Autore : Alessio Grosso